Romelu Lukaku ha finalmente ritrovato Antonio Conte. Tra il Napoli e il giocatore c’è stato una vera e propria telenovela durata tutta l’estate.
Il nome di Romelu Lukaku sarà sempre accostato a quello di Antonio Conte. Il tecnico salentino e l’attaccante hanno costruito le fortune dell’Inter nelle esperienza congiunta a Milano. Da quel momento, i due protagonisti vantano un rapporto incredibile che continua a persistere nel corso degli anni. Forse, nessuno si sarebbe mai aspettato un ritorno di fiamma, ma in realtà l’avvento dell’allenatore in Campania ha subito aperto le porte al belga. Non a caso, fin dai primi giorni si è parlato di “Big Room” come possibile sostituto di Victor Osimhen.
La situazione complessa del nigeriano ha aperto le porte a Lukaku, o meglio al duo composto assieme ad Antonio Conte. Ad oggi, però, i due son tornati a lavorare insieme e il Napoli occupa la prima posizione in classifica con due punti di vantaggio sull’Inter e tre sulla Juventus. Tutto ciò non è di certo un caso, in quanto il tecnico riesce a tirare fuori il meglio da uno dei suoi uomini fidati. A tal proposito, Federico Pastorello ha analizzato l’approdo del belga in Campania e tanto altro.
Romelu Lukaku è molto entusiasta di aver ritrovato Antonio Conte a Napoli. I due condividono un rapporto speciale che favorisce anche i risultati del gruppo squadra. Infatti, nelle ultime ore, il suo agente Federico Pastorello è intervenuto a margine dell’Assemblea elettiva dell’Aiacs che si sta svolgendo a Milano. L’esperto ha fatto il punto sulla situazione legata al giocatore e non solo. Di seguito le sue parole.
“La loro storia parla in modo molto chiaro: sono due professionisti che interpretano il mestiere allo stesso modo. Alla base ci sono sacrificio, impegno e professionalità. Anche per quel che riguarda la tipologia di gioco, Lukaku è perfetto per Conte. Sono partiti molto bene, ma il percorso è ancora lungo e solo a fine stagione sarà possibile tirare le somme”.
Sulla Nazionale belga: “I calciatori stanno giocando davvero troppe partite. Ci sono già stati ben novi infortuni importanti, mentre l’anno scorso siamo arrivati a quota 11 ma in tutta la stagione. Io penso che i giocatori sono sollecitati davvero troppo. Sono del parare che c’è tempo per giocare, per allenarsi ma anche per riposare”.
Articolo modificato 14 Ott 2024 - 17:30