Simeone: “Scudetto? Serve essere squadra. Lukaku mi ha colpito per…”, poi l’annuncio su Conte

Giovanni Simeone ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento del Napoli e tanto altro. Di seguito le dichiarazioni del calciatore azzurro. 

Il Napoli sta vivendo un momento molto importante in questo inizio di stagione. All’interno dell’ambiente azzurro si respira grosso entusiasmo, ancor più dopo gli ultimi risultati ottenuti. Tale obiettivo è stato ideato anche da Antonio Conte, il quale ha dato alla squadra un nuovo DNA vincente.

Ad oggi, in casa Napoli tutti gli uomini sono importanti, anche chi gioca meno. Non a caso, le cosiddette “riserve” sembrano entusiaste, nonostante i pochi minuti a disposizione. A dimostrare ciò, ci ha pensato Giovanni Simeone che ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando di Antonio Conte e tanto altro.

Simeone: “Conte mi ricorda mio padre. Ha passione per il calcio”

Giovanni Simeone ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Radio CRC” analizzando il momento del Napoli, la figura di Antonio Conte e tanto altro. Di seguito le parole dell’attaccante azzurro.

Le parole di Simeone
Le dichiarazioni dell’argentino (LaPresse) – SpazioNapoli.it

“Abbiamo un allenatore molto bravo che ha grande esperienza. Ci ha dato tanta fiducia. Oltre a ciò sono arrivati i nuovi calciatori che ci hanno dato una grande mano. Il mister è stato altrettanto bravo, in quanto tramite il suo motto abbiamo capito che bisogna lavorare tanto. Ammetto che però all’inizio è stata dura, ancor più nei ritiri. Conte vuole cambiare lo stile in base ai giocatori, ciò ci rende una squadra ancor più forte perché abbiamo diverse strategie. Io penso che al momento la squadra sia molto forte, al tempo stesso anche i singoli e per questo bisogna giocare da gruppo per arrivare lontani.

Su Lukaku: “Mi ha colpito davvero tanto. Come calciatore lo conosciamo da tempo, ma è anche molto intelligente ed aiuta gli altri. Anche gli altri però sono arrivati con la voglia di aiutare la squadra”.

Sulla gestione: “Il mister è sempre concentrato al 100%. Mi ricorda mio papà che ha passione per il calcio e il gioco nella testa. Vedo tutto e intuisce, queste per me sono le doti di un allenatore molto forte”.

Sullo Scudetto: “Il gruppo ha qualcosa di forte e si tratta del gioco di squadra. Ci aiutiamo tutti, indipendentemente da chi gioca di più o di meno. Ovviamente dipenderà dalle partite che giocheremo, poi chissà”.

Sulla persona fondamentale per la carriera: “Ci sono tante persone importanti. C’è mia mamma che è stata fondamentale per me. Vedere i genitori che ti aiutano a realizzare un sogno è bellissimo”.

Sul futuro del calcio: “Io credo che ci sia sempre più attenzione ai dettagli. Stiamo diventando sempre più tecnici, visti i numerosi giocatori di qualità in campo. I giocatori che osano sono davvero necessari. Per fare un gol devi osare, fare un qualcosa che nessuno si aspetta in quel momento”.

Sui gol in trasferta: “Posso aiutare la squadra a vincere con i miei gol magari. Ci aspettano partite difficili a breve. Abbiamo tanta voglia di affrontare quelle compagini”.

Sull’Empoli: “Stiamo preparando il match sia fisicamente che tatticamente. Non sarà facile giocare a quell’ora e ancor più in quel campo contro una squadra che sta bene. Vogliamo dimostrare che il Napoli sta crescendo”.

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