Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport, soffermandosi su vari argomenti legati alla squadra azzurra.
Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare, e come al solito l’ha fatto nel suo stile: incisivo, netto, mai banale, sempre pronto a regalare spunti di riflessioni anche se questi prestano il fianco alle polemiche. Il presidente del Napoli ha ammesso chiaramente di avere un debole per Antonio Conte, diventato ormai un vero e proprio punto di riferimento per il patron azzurro, ed al tempo stesso ha anche spiegato cosa vuole fare da grande il suo Napoli.
Si, perchè la squadra azzurra ha cominciato molto bene il campionato, riuscendo a raccogliere un numero di punti considerevole in questa prima parte della stagione. Bisogna andare avanti e dare continuità al lavoro, ma quello che traspare in questa fase è grande fiducia da parte della squadra nei confronti del suo allenatore.
Tutto questo accade sotto gli occhi di un De Laurentiis che ha assolutamente capito quanto il potere di Conte sia riuscito a rigenerare una rosa che sembrava persa e che nessuno dei tre allenatori avuti lo scorso anno è riuscito a rimettere in piedi; da qui la catastrofe ed il decimo posto che ha tenuto proprio gli azzurri fuori dalle coppe europee quest’anno.
Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni al ‘Corriere dello Sport’, andando a toccare alcuni di questi punti interessanti e dando la sua analisi di quello che è il momento attuale del Napoli e quello che potrebbe diventare in futuro: “Oggi torniamo a sfidare lo strapotere del Nord siamo in testa al campionato e vogliamo lottare fino alla fine“, ha detto il patron senza mezzi termini.
“Conte è un leader. Mi piace molto la capacità camaleontica che sa dare alla squadra a seconda dell’avversario”, ha elogiato il presidente parlando di Conte e dando modo di far capire quanto la società, per bocca del suo stesso presidente, si sia affidata in maniera totale allo stesso Conte.
“Abbiamo avuto il merito, per 14 anni, di essere l’unica italiana sempre in Europa. Non è che tutte le ciambelle nascono con il buco. Ci può essere un incidente di percorso, nessuno ha la bacchetta magica”, le parole di De Laurentiis in relazione a quel piazzamento europeo mancato lo scorso anno.
Articolo modificato 20 Ott 2024 - 16:00