La decisione è presa: Bologna-Milan non si gioca. Arriva anche l’annuncio del presidente Paolo Scaroni che non l’ha presa benissimo.
Dopo una riunione fiume che ha visto la lega calcio protagonista, alla fine è arrivato il verdetto: Bologna-Milan non si gioca. La decisione è stata annunciata dal presidente Scaroni proprio alla fine di quello che è stato un incontro lungo, per cercare una soluzione alternativa a quella del rinvio del match.
In mattinata si era parlato di spostare la partita in un altro stadio: prima Como, poi Empoli. Anche la soluzione del match a porte chiuse è stata paventata per trovare il modo di non rinviare il match ed avere cosi il problema di recuperarlo all’interno di un calendario fittissimo, considerando anche che Milan e Bologna sono impegnate anche in Europa.
Come detto è stato proprio il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ad annunciare che il match in programma sabato 26 ottobre, alla fine non si giocherà: “Una decisione incomprensibile – ha detto -, il Sindaco Lepore ha vietato la partita a porte chiuse. Non ho capito il perché ma di fronte all’ordinanza del Sindaco abbassiamo la testa”, ha detto Scaroni.
Insomma, parole che lasciano intravedere anche un senso di frustrazione che emerge dall’ambiente rossonero: in casa Milan la speranza era proprio quella di poter giocare, anche in un altro stadio o eventualmente a porte chiuse. Così non sarà ed ora bisognerà trovare un’altra sistemazione per Bologna-Milan all’interno del calendario.
Articolo modificato 25 Ott 2024 - 16:20