Napoli-Lecce, gol annullato a Di Lorenzo: spiegato il motivo del fuorigioco dalla moviola.
Il Napoli di Antonio Conte sta disputando la nona giornata di campionato contro il Lecce allo stadio Diego Armando Maradona. L’allenatore salentino ha optato per un corposo turnover soprattutto in attacco con Ngonge e Neres rispettivamente al posto di Politano e Kvaratskhelia. Nonostante lo 0-0, il Napoli ha insaccato il pallone in rete con Giovanni Di Lorenzo, vedendoselo, però, annullato per fuorigioco.
Luca Marelli, ex arbitro, ha spiegato il motivo per il quale è stata annullata la rete a Giovanni Di Lorenzo nel primo tempo fra Napoli e Lecce. Il capitano, infatti, sarebbe stato sorpreso al di là della linea del portiere leccese. Falcone, infatti, ha assunto le vesti da ultimo uomo poichè vicino alla linea di porta c’era il difensore Gaspar.
Per questa ragione, il motivo che ha condotto il VAR a rettificare la decisione inziale del direttore di gara è legato al fuorigioco di Di Lorenzo. Le immagini del fuorigioco semi-automatico sono chiarissime e pertanto la scelta di annullare la marcatura di Di Lorenzo è stata corretta.
Dopo la rete annullata, il Napoli di mister Antonio Conte ha continuato a cercare con insistenza la via del gol, dando vita a diverse trame di gioco interessanti che hanno messo alle corde il Lecce di Gotti. Nonostante il grande lavoro profuso in fase offensiva, gli azzurri non sono riusciti a sbloccare la gara, andando a riposo sul punteggio di 0-0.
Nella prima frazione, la squadra partenopea si è resa protagonista di molteplici punti interessanti, risultando però poco concreta negli ultimi metri. Il Napoli ha fatto suo il primo tempo, almeno sul piano dei numeri. I partenopei hanno tirato ben 15 volte, prendendo lo specchio della porta di Falcone in 5 circostanze. Solo in due occasioni, invece, la formazione salentina ha provato ad impensierire Meret, fattosi trovare pronto al suo rientro in campo dopo il breve periodo di stop per infortunio.
Nel corso del primo tempo, la formazione giallorossa hanno cercato principalmente la via del contropiede. Tuttavia, la compagine partenopea è riuscita a tenere botta, grazie anche agli interventi provvidenziali di giocatori come Mathias Olivera. Quello che ci ha provato di più negli azzurri è stato senza dubbio Ngonge, mostratosi però poco lucido in alcune scelte che avrebbero potuto cambiare lo spartito della gara. Dominio partenopeo anche per quanto riguarda le statistiche legate al possesso palla: 66% contro il 34% del Lecce.
Articolo modificato 26 Ott 2024 - 16:10