Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport, toccando il tema Scudetto e non solo.
Per alcuni è ancora presto per parlare di lotta Scudetto, altri sono già alla ricerca delle potenziali pretendenti alla vittoria finale. In questo turbinio di riflessioni, manco a dirlo, c’è dentro anche il Napoli primo in classifica: la squadra di Antonio Conte viene guardata con grande sospetto dalle altre big del campionato italiano, e i motivi sono ovviamente evidenti.
Gli azzurri andranno adesso incontro ad un tour de force importante, dove si misurerà concretamente cosa vuol fare da grande questa squadra. C’è chi, però, sta già indicando il Napoli come una delle principali candidate per la vittoria dello Scudetto.
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato al Corriere dello Sport, soffermandosi proprio sul discorso legato allo Scudetto, ma rispondendo anche ad una domanda legata alla sfida ormai imminente che si giocherò tra la sua squadra e proprio quella di Conte.
Napoli-Scudetto, anche Gasperini dice la sua
Gasperini ha guardato al tema Scudetto partendo dal match giocato a San Siro tra Inter e Juventus: “Due squadre con grandi margini di miglioramento. Ma questo vale per tutti, in questo campionato che tra un mese magari sarà ancora diverso”, le parole dell’allenatore.
Poi la domanda secca: “Sono le candidate al titolo?lo dico Inter e Napoli. Ma Juve e Milan possono crescere tanto: se la guardiamo bene, già dopo nove giornate la classifica dice molte verità”.
Un passaggio, poi sul match tra la sua Atalanta ed il Napoli: “Quanto e cosa può dire la partita di Napoli? Questo glielo dico giovedì, dopo Atalanta-Monza. E’ troppo importante “portarci dietro” le prestazioni recenti: non dico nei numeri – sarebbe troppo bello – ma per la cattiveria e la voglia che ho visto nelle ultime partite. Abbiamo imparato la lezione della sconfitta con il Como e il Monza può confermare che le vittorie alimentano energia, non appagamento”, ha detto Gasperini.