Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria contro l’Empoli: le sue parole in diretta sul Napoli sono imperdibili.
Alla decima giornata di campionato, si accende già la lotta per il vertice della classifica in Serie A. Il Napoli ha subito risposto presente, con la vittoria di martedì sera ottenuta allo stadio San Siro contro il Milan, mandando un messaggio forte e chiaro alla concorrenza. Antonio Conte veste i panni soliti del pompiere, per cercare di evitare che l’entusiasmo possa giocare un brutto scherzo ai suoi ragazzi. D’altro canto, i tre punti ottenuti dai partenopei hanno messo sicuramente pressione sulle inseguitrici, in primis l’Inter. La squadra nerazzurra, però, è riuscita a vincere contro l’Empoli, battendo i toscani per 3-0.
A fine match, tra gli argomenti trattati dal tecnico Simone Inzaghi c’è stato anche il Napoli, a cui i nerazzurri dovevano una risposta proprio in seguito alla pesante vittoria degli uomini di Conte contro il Milan. L’allenatore ne ha parlato nel corso dell’intervista post partita, dal Castellani, ai microfoni di DAZN, cercando però di mantenere il focus sulla situazione in casa Inter.
Inter, Inzaghi: “Messaggio al Napoli? No, è un segnale per noi”
L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato dopo la sfida contro l’Empoli (vinta per 3-0, ndr) ai microfoni di DAZN. Nel corso dell’intervista, gli è stato chiesto un parere anche sul Napoli.
La vittoria contro l’Empoli è una risposta anche ad Antonio Conte e alla sua squadra? Di seguito, la risposta del tecnico ex Lazio, che preferisce concentrarsi sui suoi:
“È una risposta a noi. In questi due giorni e mezzo c’era un misto dentro di me: vedendo una partita come quella fatta dalla squadra domenica c’era qualcosa che non mi tornava, avremmo meritato di vincere ma dovevamo fare di più. Abbiamo cercato di recuperare, la gestione delle forze è importante perché stiamo giocando tantissimo e con delle defezioni. In mezzo al campo stiamo giocando con tre centrocampisti”.
Inzaghi, dunque, non entra più di tanto nel merito, lasciando intendere che serve ritrovare compattezza ancor prima di pensare al Napoli capolista. I segnali lanciati da Conte, però, sono fin troppo evidenti per essere ignorati: la lotta per il vertice è appena iniziata e le schermate dialettali hanno un peso specifico anche in questa fase della stagione, seppur manchi ancora molto per la resa dei conti finale.