Alex Meret è più vicino al rinnovo dopo l’incontro tra dirigenti di ieri: spunta però una novità che non piace ad Aurelio De Laurentiis
E’ tornato dall’infortunio nella gara contro il Lecce ed è stato decisivo con un intervento su Baschirotto. Nella serata di ieri di San Siro ha fatto lo stesso, con una parata su Chukwueze, un intervento in uscita bassa su Musah e un tuffo sulla botta sotto la traversa di Leao. Tre interventi non impossibili, ma importantissimi, che hanno impedito al Milan di trovare la via del gol e di cambiare il senso della gara.
E’ fin qui una stagione super quella di Meret, che ha subito 3 gol contro il Verona ad inizio campionato ed il rigore di Bonny nella partita contro il Parma. Da quel momento in poi non ha più incassato una singola rete e l’unica arrivata in sua assenza è stata quella di Strefezza su cui non c’è arrivato un ottimo Caprile che non ha fatto rimpiangere il compagno friulano.
Meret sta vivendo un momento magico anche e soprattutto grazie alla grandissima fiducia di Antonio Conte. Il tecnico lo ha voluto a tutti i costi nella sua rosa, bloccando ogni ipotesi di cessione in estate. Il suo contratto, però, è in scadenza nel 2025, e il club necessita di trovare una soluzione e accelerare le operazioni del rinnovo per evitare di perderlo a parametro zero in estate, dopo averlo pagato 25 milioni qualche anno fa dall’Udinese.
E proprio queste ore sarebbero state decisive per il prolungamento contrattuale di Meret in azzurro. Secondo quanto riferito dal Mattino, infatti, nella giornata di ieri il direttore sportivo Giovanni Manna si sarebbe incontrato a pranzo con l’agente del calciatore, Federico Pastorello, per discutere proprio del possibile accordo tra le parti. Il meeting avrebbe portato ad un accordo di massima per un prolungamento fino al 2028.
Anche l’ingaggio, chiaramente sarebbe aumentato, portando il portiere a guadagnare circa 3.8 milioni di euro a stagione. La firma sembrerebbe molto vicina, ma un piccolo tassello aggiunto non farebbe impazzire De Laurentiis. Parliamo di una possibile clausola rescissoria valida solo per l’estero, che però il presidente del Napoli non vorrebbe inserire.
Un aspetto a cui si troverà una soluzione, il club spera nel minor tempo possibile. C’è fretta di chiudere la trattativa, almeno questa, per concentrarsi definitivamente anche sul rinnovo di Kvara e pensare poi al campo. Bisognerà difendere il primo posto e le situazioni extra campo andranno chiuse.
Articolo modificato 30 Ott 2024 - 10:34