Inter-Napoli è stata vietata ai residenti in Campania: un danno notevole per la tifoseria, ma c’è la possibilità del ricorso
A poche ore dall’annuncio del prefetto di Milano che vieta la vendita dei biglietti di Inter-Napoli ai residenti in Campania, arrivano importanti novità sul ricorso.
Il big match di San Siro in programma il 10 novembre è stato etichettato come pericoloso per l’ordine pubblico. Il prefetto Sgaraglia ha sottolineato che in passato, precisamente nel 2018, ci sono stati scontri tra tifoserie che hanno causato anche la morte di un supporter varesino, gemellato con l’Inter. Oltretutto, in quegli scontri fuori San Siro, ci furono 4 feriti napoletani per accoltellamento. Insomma, la volontà è quello di evitare episodi simili che hanno portato all’uccisione di una persona e alla condanna per quattro anni ad un supporter azzurro.
Così, è arrivata l’ordinanza di vietare la vendita di biglietti ai residenti in Campania e vietare la vendita dei ticket del settore ospite ai residenti in Campania in possesso della Fidelity Card del Napoli. L’unico modo per partire dalla regione campana e raggiungere San Siro sarebbe quella di possedere la Fidelity Card del club nerazzurro. Una pratica che però risulterebbe complessa a pochi giorni dalla sfida in programma al Giuseppe Meazza di Milano. E risulterebbe scorretta anche eticamente se non si è appartenente ai colori dell’Inter.
Attraverso una nota diffusa dagli avvocati Erich Grimaldi e Luca Rubinacci, che hanno già ottenuto un provvedimento cautelare a favore di un supporter per la partita Juventus-Napoli, i tifosi azzurri si preparano a dar battaglia contro la prefettura di Milano per questa ‘ingiustizia’ subita.
I legali sono già a lavoro per comprendere se ci possano essere le condizioni di ribaltare la decisione della Prefettura e presentarsi al Tar della Lombardia, come accaduto poche settimane fa in occasione della sfida all’Allianz Stadium. “Le motivazioni a sostegno del parere del CASMS e l’ordinanza del prefetto di Milano non sembrano giustificare adeguatamente la misura restrittiva assunta, in via generalizzata, a carico di tutti i residenti della regione Campania inclusi i possessori della fidelity card – sostengono Grimaldi e Rubinacci – Contattati da diversi tifosi, stiamo valutando la praticabilità di una nuova iniziativa giudiziaria innanzi al Tar Lombardia”.
Nel documento diffuso dalla prefettura e firmato dal Prefetto di Milano, si sottolinea che per il “provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni dalla notifica dalla data della notifica”.
Articolo modificato 31 Ott 2024 - 18:20