“Vi svelo il segreto di Antonio Conte. McTominay mi ha impressionato”, il grande ex del Napoli dice la sua dopo l’inizio di stagione
Il Napoli sta viaggiando a ritmi pazzeschi in campionato e anche gli ex giocatori sono rimasti impressionati dal lavoro fatto fin qui da Antonio Conte. La squadra è in testa alla classifica, forse anche in maniera sorprendente rispetto a quelle che erano le previsioni in estate. La prima giornata di campionato contro il Verona, inoltre, non faceva presagire nulla di buono, fino a quando non si è sbloccato definitivamente il mercato.
Un k.o. propedeutico quello in casa dell’Hellas, che ha dato il via ad una cavalcata fin qui pazzesca, con 25 punti ottenuti nelle successive 9 giornate, con 8 vittorie e un pareggio in casa della Juventus. Appena 2 i gol subiti poi, uno su rigore ed un altro da fuori area. Un ruolino impressionante, che ha portato gli azzurri meritatamente al primo posto con 25 punti e un distacco di +4 dall’Inter che insegue.
Giovanni Galli esalta il Napoli e svela il segreto di Conte
Nel corso di un’intervista per Il Mattino, il grande ex Giovanni Galli ha voluto dire la sua sull’inizio di stagione del Napoli.
“La squadra prende sempre il carattere del proprio allenatore e quando un tecnico è determinato nello stimolare e coinvolgere il gruppo arriva l’alchimia perfetta.”
Queste le prime dichiarazioni dell’ex portiere, che ha fatto subito intendere quanto il ruolo di Conte sia stato determinante per questa squadra fin qui.
L’effetto Conte sta pagando immediatamente, ma qual è il suo segreto?
“Che non ti da alternative”
“Lui dice questo è il mio lavoro, questo è il mio credo, chi vuole stare dentro ci sta chi vuole stare, quella è la porta. Conte è un integralista da questo punto di vista e deve essere certo di avere un gruppo di fedelissimi”
“Dei nuovi arrivati chi mi ha impressionato di più è McTominay. Non so come hanno fatto a Manchester a lasciarlo andare. Stanno facendo calcio al contrario da quelle parti. Bravo il Napoli a cogliere l’occasione. Anche Buongiorno è un colpo molto importante”.
A proposito di realtà adesso in città si respira un clima di euforia. Un vantaggio o uno svantaggio?
«E un vantaggio se si tiene sempre presente da dove si è pentisasso sila ora meglioesi passa sopra a tante cose a volte. Ma non deve andare nella direzione della presunzione. Se pensi che tutto ti sia dovuto perché sei bravo quello potrebbe essere pericoloso. Si è capito che serve l’entusiasmo del napoletano, ma anche l’equilibrio». Un po’ come dice Conte, insomma che predica calma ed
equilibrio ma non toglie ai tifosi la gioia di sognare… «Assolutamente. Quando sei in campo le note di ‘O surdato ‘nnammurato trascinano
letteralmente la squadra. Voli nel vero senso della parola. Senti lo stadio che canta e tu voli su quelle note. È questa che deve essere la spinta giusta dei napoletani». Ma Napoli è pronta a vincere ancora? “Napoli non deve perdere l’abitudine di vincere».
Qual è la sua griglia di favorite per lo scudetto? «Napoli, Inter e forse l’Atalanta, ma non credo ce la possa fare a recitare la parte del terzo incomodo. Ma credo che il duello sarà tra Napoli e Inter».