Kvara e Lukaku trovano sempre più sintonia in campo e fuori: scopri il segreto che unisce i due attaccanti che trascinano il Napoli
Un inizio di stagione da incorniciare, nonostante mille voci fuori dal campo: 5 gol e 2 assist per Kvaratskhelia, 4 gol e 5 assist per Lukaku. Hanno contribuito a 16 gol segnati dal Napoli dei 23 realizzati tra campionato e Coppa Italia. La coppia gol azzurra fa parlare di sé. Nonostante una resa così impattante in termini di bonus, non sono mancati i dibattiti sulla vicenda rinnovo del georgiano e quella legata alle condizioni del belga.
Antonio Conte è consapevole che Big Rom non sia ancora in forma smagliante, ma per i suoi numeri non sembra. La rete a San Siro contro il Milan di martedì scorso potrebbe averlo anche caricato ulteriormente e con l’Atalanta sarà a caccia di continuità. Il 77, ha realizzato il suo primo gol ai rossoneri in settimana e non ha intenzione di fermarsi, cercando la sua seconda rete consecutiva, un fattore che è mancato fin qui quest’anno.
Sia Lukaku, che Kvara sono stati abituati a legare con un partner d’attacco. Il belga aveva formato la “LuLa”, una coppia devastante con Lautaro Martinez, che trascinò l’Inter di Conte allo Scudetto. Fu lo stesso Romelu a lasciare il club e dopo il suo ritorno e successivo secondo addio, non avrebbe più parlato con l’argentino, che in alcune interviste del passato ha fatto pesare questo comportamento.
Kvara, invece, ha costruito lo Scudetto numero 3 del Napoli, dopo ben 33 anni, con Victor Osimhen. I due avevano trovato una sinergia pazzesca in campo, espressa soprattutto nel secondo anno di Spalletti, ma anche le loro strade si sono separate. Il nigeriano ora è in Turchia, al Galatasaray, e chissà se almeno con l’ex compagno ha scambiato qualche parola sul Napoli, dato che pubblicamente non l’ha mai fatto.
Il passato, però, resta tale e ora bisogna concentrarsi sul presente. Come riportato anche dal Corriere dello Sport, i due attaccanti azzurri hanno trovato nel mondo dei videogiochi uno degli interessi comuni fuori dal campo. Hanno iniziato a legare anche nella vita privata ed è un fattore che potrebbe ampliare ulteriormente la loro intesa anche con il pallone.
Fin qui, solamente un assist a testa per un gol dell’altro, contro il Cagliari, ma le reti realizzate contro il Milan potrebbero presto diventare un’abitudine. Contro l’Atalanta, domani, servirà ripetersi, per mantenere la vetta della classifica e spedire la squadra di Gasperini a -9 in classifica.
Articolo modificato 5 Nov 2024 - 22:43