Le parole di Alessandro Buongiorno in conferenza stampa: il difensore del Napoli ha analizzato la sconfitta del Maradona contro l’Atalanta.
Alessandro Buongiorno ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l’Atalanta: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, hanno giocatori fortissimi che ti possono far male. Devi sapere che ci sono anche altre squadre, potevamo fare meglio la fase difensiva. Ma c’è anche un avversario e dobbiamo tenere conto di quello”, ha spiegato il difensore del Napoli
Buongiorno ha parlato di quelle che sono state le difficoltà patite dalla squadra azzurra e di come queste abbiamo potuto sorprendere i meno gli azzurri in campo: “I loro movimenti e il loro smarcarsi senza palla. C’è stata anche un po’ di sfortuna, se pareggiamo subito con McTominay diventa una partita diversa. Non ci siamo riusciti, poi col secondo gol è diventato tutto più difficile”.
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Napoli, Buongiorno analizza la partita in conferenza
A Buongiorno è stato poi chiesto delle parole dette da Conte dopo la partita: “Non dobbiamo demoralizzarci così come non dovevamo esaltarci prima. La strada è lunga, la squadra è ancora viva e unita. Non dobbiamo mollare la presa”.
Ed ancora, sulla mossa di Gasperini di tenere fuori Retegui: “Avevamo preparato la gara sui movimenti di De Ketelaere, il loro smarcamento ti mette in difficoltà e questo ti porta ad essere più aggressivo. Dobbiamo migliorare e lavorare”, ha ancora detto l’ex Torino.
“Ci sono gli avversari che ti studiano e difendono. Alle volte le giocate ti riescono meglio e altre volte no, abbiamo cercato di mettere in difficoltà l’Atalanta ma purtroppo non ci siamo riusciti. Fa parte del percorso, ci sta commettere errori”, ha detto Alessandro.
Napoli, Buongiorno guarda alla partita contro l’Inter
“Inter? Non ci deve essere timore, dobbiamo subito alzare la testa, andare a Milano per vincere, con la voglia, fame con consapevolezza di vincere la partita”, ha detto senza troppi giri di parole Buongiorno.
L’anno scorso Buongiorno è stato vicino all’Atalanta: “Ci ripenso ma non per avere dei rimorsi. Rifletto tanto ma non mi guardo indietro. Preferiso guardare al presente e a quello che sto facendo”, le sue parole.