Lele Adani, ex calciatore e oggi opinionista, ha parlato della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta: le sue parole ricaricano i tifosi
Non è stato un pomeriggio facile quello del Napoli al Maradona contro l’Atalanta. Gli azzurri hanno incassato 3 gol come non succedeva dalla prima giornata di campionato ed è arrivato anche il secondo k.o. stagionale. Una debacle brutta, soprattutto per la mancata reazione degli azzurri, che non hanno in alcun modo impensierito la Dea, soprattutto nel secondo tempo.
Diversi gli errori in fase difensiva: dal colpo di testa di Olivera nel tentativo di cacciare il pallone fuori dall’area, prima della mischia che ha portato all’1-0 di Lookman. Alla prateria lasciata allo stesso nigeriano, sul pallone di De Ketelaere, per il colpo del 2-0 con responsabilità di Meret. Fino a tutte le mancate chance create da un attacco spento e mai realmente pericoloso.
La seconda sconfitta del Napoli in stagione ha sicuramente fatto rumore. Gli azzurri erano (e sono ancora) in testa alla classifica e una batosta di questo tipo, con un risultato così largo, contro un avversario di questo calibro, fa sicuramente riflettere. L’Atalanta è sembrata superiore in tutto, dalla fase difensiva, al centrocampo, al cinismo degli attaccanti che hanno segnato nelle 3 occasioni avute.
Una battuta d’arresto che deve far riflettere e che ha riportato il Napoli con i piedi per terra, senza però cancellare quanto fatto fin qui. Bisogna evitare anche l’eccessiva depressione. E’ stato Lele Adani a sottolinearlo nel corso della Domenica Sportiva, in cui ha ribadito un aspetto fondamentale su quanto espresso dagli azzurri in queste prime 11 giornate di campionato:
“Bisogna prendere anche quello che c’è di buono nel lavoro fatto da Antonio Conte tra la sconfitta con il Verona e quella contro l’Atalanta e vale a dire 9 vittorie e un pareggio”.
L’ex difensore ha così voluto sottolineare come quanto fatto da Conte non va assolutamente gettato via, anzi. Il Napoli è reduce da un terribile decimo posto e l’obiettivo è il piazzamento Champions. Riuscire in così poco tempo a rendere così bene non è da tutti e un ko è possibile. Ora bisognerà rialzare la testa e giocarsela contro l’Inter, in un’altra gara per nulla facile a San Siro.
Articolo modificato 4 Nov 2024 - 12:49