Mateo Retegui non è stato ammonito in Napoli-Atalanta dopo aver tolto la maglietta in occasione del gol: ecco a chi ha estratto il giallo Doveri
È scoppiato il giallo in Napoli-Atalanta. Dov’è finita l’ammonizione a Mateo Retegui? Questa è la domanda che tutti si pongono dopo il referto del giudice sportivo, al termine dell’undicesima giornata.
Infatti, l’attaccante della Nazionale italiana ha siglato proprio nei minuti di recupero finali del match e ha esultato togliendosi la maglietta dinanzi la curva B. Da regolamento, togliersi la maglietta equivale ad un’ammonizione. In questo caso, però, il direttore di gara Daniele Doveri non ha riportato a referto il giallo al bomber dell’Atalanta e di fatto il giudice sportivo non ha segnato l’ammonizione a Mateo Retegui.
Cosa è successo in Napoli-Atalanta e perché Retegui non è stato ammonito
Dopo il gol siglato da Retegui, che ha permesso all’Atalanta di chiudere la partita al Maradona con un netto 0-3, l’arbitro Doveri ha estratto un cartellino giallo al minuto 92:05, come evidenziano le immagini televisive. Tuttavia, il giallo non era destinato a Retegui. La sanzione è stata assegnata a David Neres, che in precedenza aveva protestato con Doveri, a tal punto da inseguirlo in campo dopo un fallo subito da Hien.
In effetti, l’azione che sviluppa la squadra di Gasperini nasce da un recupero del pallone influenzato da un’infrazione di Hien su Neres. L’arbitro lascia correre, mentre il brasiliano protesta con il direttore di gara che nel frattempo lo allontana e segue la manovra dell’Atalanta in fase d’attacco. A gol fatto, Doveri estrae un cartellino giallo a Neres – come supportato dalle immagini ANSA – e solo successivamente ammonisce Djimsiti e Mazzocchi, che hanno battibeccato ai limiti del campo.
Nonostante DAZN abbia segnalato l’ammonizione a Retegui, Doveri non ha mai estratto il cartellino all’attaccante bergamasco. Forse per dimenticanza o per distrazione dai gialli estratti a Neres, Mazzocchi e Djimsiti. Resta un chiaro errore arbitrale, ma non è la prima volta che il direttore di gara incappa in un episodio controverso. Circa un anno fa, in occasione di Cagliari-Udinese, Doveri fu protagonista di un’ammonizione sbagliata.
Al 18′ del secondo tempo di quel match, il fischietto di Volterra mostra un cartellino giallo a Thauvin, ma a referto riporta l’ammonizione a Samardzic. Dunque, nel comunicato ufficiale del giudice sportivo appare il nome del centrocampista sloveno tra gli ammoniti, mentre non vi è traccia dell’attaccante. Solo successivamente, attraverso un chiarimento tra Lega, AIA e Doveri, si è aggiustato il tiro ed è stato modificato il referto ufficiale, assegnando l’ammonizione giusta a Thauvin. Da capire se la Lega interverrà in maniera simile, anche se in Napoli-Atalanta si tratterrebbe di una svista e non di una confusione in fase di trascrizione del nome a referto.