In casa Napoli, in attesa del match di domenica contro l’Inter, bisogna registra delle dichiarazioni molto importanti di Lorenzo Insigne.
Dopo la sconfitta contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini di domenica scorsa, il Napoli è atteso da un altro scontro diretto. Domenica prossima, infatti, i partenopei sono chiamati alla sfida di San Siro contro l’Inter.
Lo stesso Di Lorenzo, esattamente a ‘Radio CRC’ della sfida contro i nerazzurri: “Sarà un test molto importante per capire il nostro livello, Dopo la sconfitta con l’Atalanta è positivo giocare contro una squadra come l’Inter”. Tuttavia, in attesa della gara contro la’ Beneamata’, in casa partenopea bisogna registrare le dichiarazioni di un altro capitano, ovvero Lorenzo Insigne.
Lorenzo Insigne: “Se mi chiamasse Conte? Al Napoli non si dice no”
Il giocatore del Toronto ha infatti parlato così ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’: “Inter-Napoli? Mi aspetto una grande partita. Conte sarpà come prepararla. Loro hanno un impegno importante questa sera contro l’Arsenal in Champions, ma sono una grande squadra. Ho un sogno del cuore che il Napoli ripossa rivincere lo scudetto, posso solo sperare che si ripeti quello che è successo due anni fa. Se mi chiamasse Conte? A Napoli non si può dire di no, se dovesse farlo mi faccio già trovare a Castel Volturno”.
Lorenzo Insigne ha poi concluso il suo intervento: “L’Inter ha sia un grandissimo allenatore che un grandissimo direttore. Toronto? Mi trovo benissimo. Il campionato è finito e sono in vacanza a Napoli. In Canada non si vive lo sport con pressione. Il calcio, tra l’altro, non è seguitissimo. Lì il pubblico più caldo se gue il basket e l’hockey. Voglio ringranziare i tifosi del Napoli per i messaggi che mi mandao. Provo un amore clamoroso per questa città. Il mister fa bene a dare serenità, visto che conosciamo la passione che noi tifosi abbiamo per la maglia azzurra. Ko di domenica scorsa? Meglio che sia arrivato con l’Atalanta, così possiamo premere di più sull’acceleratore e poi ci riprenderemo già con l’Inter. Conte sa lavorare benissimo e sa tirare fuori tutto quello che i giocatori hanno dentro.