Il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti, vecchia conoscenza della SSC Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a France Football.
Il Napoli, in questa stagione, è tornato a respirare l’aria del grande entusiasmo. D’altronde, non potrebbe essere altrimenti considerando, nel complesso, l’inizio di stagione degli uomini di Antonio Conte, uomo a cui il presidente Aurelio De Laurentiis ha affidato la Restaurazione, citata anche dallo stesso patron nelle parole delle scorse ore. Serviva, insomma, un allenatore di grande spessore e dal grande polso per riportare gli azzurri su livelli competitivi, dopo la complicata stagione dello scorso anno culminata con un misero decimo posto.
Il numero uno azzurro ha deciso di affidarsi a una grande figura e non è la prima volta che succede nel corso della sua gestione. C’è l’esempio, forse il più lampante, di Carlo Ancelotti: l’esperienza del tecnico di Reggiolo sulla panchina del club azzurro, però, non è stata particolarmente fortunata, soprattutto nel corso della seconda stagione, in cui poi è arrivato anche l’esonero. A tornare a parlare di quell’annata è stato lo stesso tecnico del Real Madrid, in un’intervista concesso ai francesi di France Football.
News SSC Napoli, Ancelotti torna a parlare della sua parentesi azzurra: l’intervista
Sono destinate a far discutere le parole rilasciate da Carlo Ancelotti, ex allenatore del Napoli ora in forza al Real Madrid, compagine con cui sta scrivendo tantissime pagine di gloria e storia.
Nel corso della sua intervista a France Football, l’ex allenatore azzurro ha ammesso come sia stata complicata la gestione dello spogliatoio nella sua parentesi all’ombra del Vesuvio. Di seguito, quanto dichiarato dal diretto interessato a tal riguardo:
“Spogliatoio più difficile da governare in carriera? Quello di Napoli. Non è facile spiegarlo perché, individualmente, era buono. Ma c’è stato un cambiamento rispetto a Sarri. Volevo cambiare. E questo ha gettato lo spogliatoio un po’ fuori equilibrio. Abbiamo lavorato bene la prima stagione, ma la seconda è stata più difficile”
Parole, le medesime, che sicuramente dimostrano come in quell’annata i problemi di spogliatoio l’hanno fatta da padrona. Scenario che poi ha portato all’esonero dello stesso allenatore, che è stato oggetto comunque di diverse critiche, visto che ci si aspettava da lui sicuramente qualcosa in più rispetto a quello che è effettivamente stato.