Alessandro Buongiorno, difensore centrale del Napoli, è stato intervistato dopo la vittoria in Belgio-Italia. Ha parlato anche della sfida con Lukaku.
L’Italia vince e convince nella partita contro il Belgio, gli azzurri vincono 0-1 grazie soprattutto all’incredibile prestazione da parte della difesa dei ragazzi di Luciano Spalletti. Alessandro Buongiorno ha avuto l’arduo compito di affrontare il suo compagno di squadra al Napoli: Romelu Lukaku. Il centrale ex granata sta facendo benissimo all’ombra del Vesuvio e ha già conquistato tutti i sostenitori dei partenopei. Ora inizia a mostrare le sue doti anche con la prestigiosa maglia della nazionale italiana.
Il Belgio si è reso pericoloso in poche occasioni, la linea difensiva della nazionale assieme a Gianluigi Donnarumma si è mossa bene e ha evitato di subire goal. Grazie alla porta inviolata, l’Italia si è qualificata ai quarti di finale di Nations League e un pareggio contro la Francia le consentirebbe l’accesso alle fasi finali come prima della classe. Alla fine dei 90’, è stato intervistato Alessandro Buongiorno. Il numero 4 azzurro ha sia parlato della gara che del duello con Big Rom.
Il calciatore classe 99’ nelle movenze e negli interventi difensivi ricorda per lunghi tratti Giorgio Chiellini, la speranza per la nazionale è che possa fare una carriera simile. Assieme ad Alessandro Bastoni questa sera sembrava di vedere una vera e propria barricata, difficilissima da superare. Persino per i calciatori del Belgio. Dopo che Romelu Lukaku ha saltato le ultime due soste della nazionale per allenarsi a Napoli, è tornato a rispondere presente alla convocazione di Domenico Tedesco.
La gara contro l’Italia ha lasciato a desiderare per il centravanti belga, aveva però dinanzi a lui un marcatore eccellente come Alessandro Buongiorno. Ne ha parlato lui stesso nell’intervista, ecco le sue parole: “Abbiamo saputo soffrire. Siamo un grande gruppo, che sa stare tutti assieme. Non molliamo un centimetro. Dobbiamo migliorare. Marcare Lukaku, ovviamente, è sempre difficile, così come gli altri attaccanti del Belgio. L’attacco ci ha aiutato a difendere”.
Articolo modificato 14 Nov 2024 - 23:42