Corsa Scudetto, il confronto tra le 7 sorelle: perché il Napoli può sognare

Il Napoli può credere eccome allo Scudetto: il primato in classifica in Serie A non è casuale anche se i numeri non sono quelli di una squadra in fuga 

E’ un campionato equilibrato, anzi equilibratissimo. La Serie A, dopo il lungo dominio della Juventus, si è completamente trasformato. Negli ultimi 3 anni ci sono state 3 squadre diverse che hanno vinto lo Scudetto: Milan, Napoli e Inter. Se allarghiamo il raggio alle ultime 5 edizioni, ci possiamo aggiungere anche la Juve. Divertimento allo stato puro e la stagione in corso promette fuochi d’artificio.

Dopo 12 giornate, lo scorso anno, l’Inter aveva 31 punti, seguita dalla Juventus a 29. Il Milan terzo era a 23 punti, già a -8 dalla vetta. Un distacco abissale che rendeva la Serie A una corsa a due. Dall’inverno, poi, è stato un assolo nerazzurro. L’anno prima, c’era il Napoli in testa con 32 punti, seguito dall’Atalanta a 27 e ancora dal Milan a 26, quindi a -6. Mentre tre anni fa il primato era condiviso sempre dagli azzurri e dai rossoneri, sempre con 32 punti e con l’Inter ad inseguire a 25 e dunque a -7.

Scudetto, il Napoli in corsa ma va migliorato l’attacco: il confronto

Come visto, le differenze rispetto alle ultime 3 stagioni sono clamorose. Oggi il Napoli è primo con 26 punti, quelli che negli scorsi anni non ti permettevano di essere neanche secondo. Alle sue spalle il distacco è solamente di 1 punto, con ben 4 squadre ad inseguire. A -2 c’è la Juventus, che è sesta, mentre il Milan a -8 è settimo, ma con una partita da recuperare.

Antonio Conte applaude dalla panchina
Antonio Conte applaude dalla panchina (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Mai visto un novembre così in Serie A. Alla terza sosta per le nazionali la squadra di Antonio Conte è ancora in testa alla classifica e non è sicuramente un caso. Parliamo della seconda miglior difesa del campionato (9 gol contro i 7 della Juventus). La stessa squadra che ha racimolato 5 punti su 9 disponibili nelle 3 trasferte più difficili dell’anno contro Juventus, Milan e Inter.

Negli scontri diretti hanno fatto lo stesso numero di punti i nerazzurri (contro Atalanta, Juventus, Milan e Napoli) e anche la Juve di Motta (contro Napoli, Inter e Lazio). Le sorprese, però, non mancano: la Fiorentina di punti ne ha fatti 6 nelle partite contro Milan, Lazio e Atalanta. Così come la Dea che ha sfidato proprio la Fiorentina, il Napoli e l’Inter.

Il Milan segue con 4 punti nelle partite contro Lazio, Inter, Fiorentina e Napoli. Mentre i biancocelesti crollano proprio su questo aspetto, avendo racimolato solo 1 punto con Milan, Fiorentina e Juventus. Nella differenza reti la squadra di Baroni è a +11 e solo il Napoli ha fatto peggio con un +10. In questo fondamentale domina l’Atalanta con un +16 (miglior attacco ma anche peggior difesa delle prime 7). La Fiorentina segue a +15 (terzo miglior attacco e terza miglior difesa).

Un sostanziale equilibrio, dunque, che mostra come nessuna stia prendendo il volo. La grande prova di forza del Napoli, però, è aver superato un tour de force in trasferta di tutto rispetto e che non avrà le coppe da giocare a differenza delle altre 6 squadre impegnate in corsa. Fino al termine del 2024 gli azzurri se la vedranno con Roma, Torino, Lazio (anche in Coppa Italia), Udinese, Genoa e Venezia. Non proibitivo, motivo per cui si potranno racimolare punti importanti per provare a distaccarsi dalle inseguitrici.

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