Sono stati tratti in arresto i 3 presunti rapinatori di David Neres, che gli hanno sottratto un orologio al termine di Napoli-Parma due mesi e mezzo fa
Una rapina organizzata in ogni dettaglio, quella perpetrata due mesi e mezzo fa a David Neres all’esterno dello stadio Diego Armando Maradona. Era il 31 agosto ed il brasiliano aveva appena debuttato con la maglia del Napoli, lasciando subito il segno con un assist. Un esordio memorabile, con tanto di vittoria degli azzurri in rimonta nei minuti finali e con una super parata di Meret a salvare il risultato sullo scadere.
Un momento da ricordare anche per Neres, che si è presto trasformato in un incubo. All’uscita dallo stadio, a bordo del van sul quale viaggiava insieme alla sua famiglia, è stato bloccato da alcuni malviventi a bordo di uno scooter. Uno di questi ha rotto il finestrino e minacciato con una pistola il giocatore, sottraendogli un orologio dal valore di 100mila euro.
Rapina a Neres, arrestati i presunti colpevoli: la ricostruzione
Una rapina che, secondo quanto riferito anche dai colleghi della Rai, sarebbe stata premeditata da giorni. I ladri sapevano perfettamente gli spostamenti che avrebbe fatto il neo giocatore azzurro. Hanno agito nella notte a cavallo tra il 31 agosto ed il 1° settembre, proprio all’uscita dallo stadio dopo la sua prima partita ufficiale con il club.
L’inchiesta coordinata dalla Procura partenopea e condotta dai Carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, ha portato ad individuare e arrestare 3 persone. I soggetti sono stati portati in carcere con un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli per concorso in rapina pluriaggravata. I tre malviventi sono stati incastrati grazie all’ausilio delle videocamere di sorveglianza presenti a Fuorigrotta.
Nelle immagini a disposizione dei Carabinieri si può vedere nitidamente uno scooter che segue il van di Neres. Poco dopo, una macchina che fa rientro alla base, sempre nel quartiere di Fuorigrotta. Uno degli indagati è ritratto mentre scende dal veicolo con cui è rientrato dopo la rapina, scalzo, una strategia usata per evitare di farsi riconoscere.
Fortunatamente non è bastato e i Carabinieri sono riusciti ad individuare le persone che sarebbero coinvolte nel furto al giocatore e che ora saranno anche ascoltate dagli agenti. Un’ottima notizia dopo oltre due mesi di indagini e che avrebbe portato ad un esito positivo a seguito del brutto episodio accorso a David Neres.