Non c’è pace per i tifosi del Napoli residenti in Campania, che non potranno guardare la partita allo stadio come già accaduto in occasione di altri match in questa stagione.
Dopo il caos scoppiato per Juventus-Napoli, con il divieto ai residenti di Napoli e provincia, l’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive aveva deciso per lo stop ai tifosi partenopei dell’intera regione campana per la gara contro l’Inter. Insomma, una doppia beffa in due big match. E così ad uscirne penalizzato è chiaramente il club azzurro. Ma anche lo spettacolo sugli spalti.
Con largo preavviso arriva una nuova stretta per i tifosi residenti in Campania che non potranno acquistare i biglietti della prossima gara in trasferta della squadra azzurra. Il Napoli dovrà disputare un’altra partita senza i propri sostenitori locali. Chiaramente, il settore ospiti sarà aperto ai fan azzurri provenienti dalle altre Regioni.
Torino-Napoli vietata ai residenti in Campania
In 14 giornate di Serie A, di cui la metà fuoricasa, il Napoli ha dovuto giocare le partite con restrizioni per i propri tifosi. Stando alle ultime decisioni dell’ONMS e della prefettura di Torino, la gara contro i granata sarà vietata ai tifosi azzurri residenti in Campania. Una posizione piuttosto rigida.
Dopo Hellas Verona-Napoli alla prima giornata, Juve-Napoli, Inter-Napoli, anche Torino-Napoli vede limitazioni di vendita per il settore ospite dedicato ai supporter azzurri. Sul sito ufficiale del club granata si segnala che “I posti vicini al settore ospiti, scelta ideale per i tifosi del NAPOLI, sono disponibili su Vivaticket”.
Inizialmente, stando a quanto aveva pubblicato il club azzurro nelle passate settimane, il divieto di vendita era rivolto ai “residenti nella regione Campania per tutti gli altri settori dello stadio”, e non per quello ospite.
Per i campani che avevano organizzato la trasferta muniti di regolare ticket per Torino-Napoli, evidentemente, sarà possibile il rimborso del ticket. La gara è programma allo stadio Olimpico Grande Torino il 1 dicembre alle ore 15:00. Difficile pensare che questa restrizione possa fermare il sostegno dei supporter azzurri delle altre Regioni, che sicuramente si organizzeranno per invadere lo stadio con sciarpe e bandiere dei colori sociali napoletani.