Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer della SSC Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni toccando diversi temi importanti.
In casa Napoli è partito un nuovo progetto che durerà per i prossimi anni. Il presidente De Laurentiis, oltre al tecnico e ai calciatori, ha deciso di affidarsi ad uomini esperti in diversi settori. Tra questi, è presente anche Tommaso Bianchini che riveste un ruolo cruciale all’interno della società.
Il CRO del club campano è intervenuto a margine di un evento importante direttamente dallo stadio Olimpico di Roma. All’interno del progetto sono stati toccato diversi temi importanti, legati alla società azzurra e non solo. Di seguito le dichiarazioni di Tommaso Bianchini.
Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer della SSC Napoli, è intervenuto al Global Stage del Social Football Summit tenutosi allo stadio Olimpico di Roma. Di seguito le dichiarazioni del membro della società campana.
“Questo evento è davvero straordinario. Sicuramente per iniziare partiamo da un contento video che mostra le immagini delle amichevoli estive del Napoli su OneFootball. Il contenuto resta lo strumento più potente per connetterci con i tifosi di tutto il mondo. Un paio di mesi fa, abbiamo celebrato i 20 anni di presidenza De Laurentiis, si è passati dalla C allo Scudetto vinto. Io penso che il Napoli sia un esempio da seguire in tutto il mondo. Vincere il tricolore con ben 80 milioni di utile non credo ricapiti più nella storia del calcio”.
Sulla società azzurra: “Ora a Napoli abbiamo un progetto che si basa sul concetto di integrità. Su questo fondiamo il tutto, un lavoro sulla costruzione di un nuovo brand rendendo partecipi i nostri colori e le nostre curve che vivono il Napoli. Oggi ho qui con me il team content e marketing della società, perché grazie a queste persone c’è il racconto. Oggi quando in giro per il mondo si parla dell’Italia, si parla in modo fondamentale di Napoli, o meglio una Napoli rinascimentale. Per noi, Napoli non è altro che il ponte che dovrà connetterci con tutte le altre città del mondo. Ad esempio, per il film del tricolore abbiamo unito: cinema, sport e Napoli, ed è stato per noi il massimo di ciò che un club possa fare. Oltre a ciò, abbiamo portato ad un livello maggiore il concetto di autoproduzione grazie a ore di meeting con OneFootball. Anche durante i ritiri estivi sono arrivate ottime risposte grazie ai tantissimi utenti collegati”.
Sui tifosi: “Una delle cose più interessanti è il mix tra abbonamento, vendita singola e interviste free. Noi puntiamo sempre all’integrazione tra il Napoli e i suoi tifosi che sono in giro per il mondo. Ricordiamo che il tifoso dev’essere sempre ingaggiato dal Napoli, solo così si creano opportunità inedite”.
Su OneFootball: “Io credo che il lavoro svolto in estate sia un esempio virtuoso. Il club ha un diritto e OneFootball lo abilita trasmettendolo a milioni di persone e utenti. Questa estate siamo partiti con una promozione organica”.
Sui contenuti: “Per me la strategia alla base di tutto resta sempre la qualità. Oggi è possibile creare degli ottimi contenuti anche con spese relativamente basse. Ciò che conta davvero è il rapporto con i partner. Spesso abbiamo assistito a collaborazioni che son durante pochi anni, ,mentre invece l’obiettivo dev’essere quello di lavorare in modo organico così da far crescere il fatturato”.
Articolo modificato 19 Nov 2024 - 11:05