Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, si è soffermato sul possibile allestimento da parte del club partenopeo della sua seconda squadra.
Il Napoli di Antonio Conte giocherà domenica prossima contro la Roma di Claudio Ranieri per cercare di difendere il proprio primato. Anche se, proprio per colpa dell’arrivo del tecnico italiano al posto di Ivan Juric, la gara contro i giallorossi sarà molto difficile per i partenopei.
Ma, al netto dell’allarme rientrato sulle condizioni di McTominay, il pomeriggio del Napoli è stato caratterizzato dalle dichiarazioni del suo direttore sportivo: Giovanni Manna. Quest’ultimo, in un lungo intervento dell’evento ‘Social Football Summit’, ha svelato tanti retroscena.
Tra i più interessanti, sicuramente, riguarda anche il possibile allestimento di una seconda squadra: ““Squadra Under 23? Io inizio questo lavoro quasi per caso, lavoravo come team manager a Lugano con Zeman senza una struttura, ma il mister disse al presidente “io parlo solo con lui” e diventai ds. Ho fatto da autodidatta, alla Juve ho imparato. Fabio Paratici era un riferimento per tutti quelli che iniziavano con la Juve che vincevano gli scudetti. Sulla seconda squadra è complicato, perché non è un prodotto fine a sé stesso. La seconda squadra è la conclusione di un percorso lungo, in questo momento a Napoli non abbiamo la struttura per fare la seconda squadra”.
Giovanni Manna ha poi concluso il suo intervento: “Oggi, oggettivamente non ha senso, ma con l’idea di un nuovo centro sportivo si può pensare di valorizzare il settore giovanile. Il presidente sta lavorando assiduamente con Chiavelli su nuovo centro sportivo e nuovo stadio. Stanno lavorando con il Comune. È chiaro che con un centro sportivo di proprietà si può fare qualcosa di diverso”.
Articolo modificato 19 Nov 2024 - 18:39