Giovanni Simeone continua a essere obiettivo del Torino: il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis batte cassa. Spunta la strategia di Urbano Cairo per spuntarla.
In vista di gennaio, il Napoli tiene d’occhio ogni possibile occasione di mercato: a confermato è stato lo stesso Giovanni Manna, intervenuto nel pomeriggio di martedì al Social Football Summit (qui per rileggere le parole del direttore dell’area sportiva del club partenopeo). Il reparto tenuto particolarmente sotto osservazione è quello difensivo, con il club di Aurelio De Laurentiis che potrebbe assicurarsi, alle giuste condizioni, un rinforzo al pacchetto di centrali.
Un occhio, però, i tifosi lo tengono sui possibili sviluppi legati al mercato in uscita. Una situazione che inquieta e non di poco i tifosi del Napoli è quella relativa a Giovanni Simeone: il giocatore argentino, che nelle scorse ore ha avuto parole bellissime per la città e per Antonio Conte, continua a essere nel mirino del Torino, squadra a caccia di un rinforzo in attacco dopo il grave infortunio al ginocchio dell’ex Napoli Duvan Zapata. L’edizione odierna di Tuttosport fa il punto della situazione, spiegando come Urbano Cairo abbia un piano per strappare un accordo anche al di sotto dei 15 milioni di euro richiesti da Aurelio De Laurentiis.
Mercato Napoli, Simeone – Torino: spunta il piano del presidente Cairo
Giovanni Simeone dirà addio alla SSC Napoli nella prossima finestra invernale di calciomercato? Il quotidiano Tuttosport si sofferma sulla distanza che, ora, c’è tra i club.
Urbano Cairo (presidente del Torino, ndr) tuttavia non molla e spera di chiudere a una cifra di poco inferiore ai 15 milioni di euro, tetto minimo imposto da Aurelio De Laurentiis per lasciar partire il Cholito. Di seguito, quanto fatto sapere dalla medesima fonte:
“Alla luce di tutto ciò il Cholito potrebbe essere messo sul mercato ma De Laurentiis per cederlo chiederà 15 milioni. E da questa cifra non ha nessuna intenzione di indietreggiare. Vagnati, dal canto suo, in un primo momento aveva (indirettamente) proposto un prestito con diritto ma considerate le pretese del produttore cinematografico accetterebbe anche l’obbligo di riscatto. Il problema, però, è la cifra e qui entra in scena Cairo. Il direttore tecnico granata deve avere a disposizione una cifra comunque importante per avere qualche speranza di portare l’argentino a Torino. Con 12-13 milioni, per esempio, potrebbe superare l’intransigenza del presidente del Napoli. O perlomeno provarci”.
Non è chiaro, al momento, quale possa essere la reazione del Napoli in caso di offerta, a certe condizioni, da parte del Torino. È evidente, però, che la situazione non va sottovalutata e merita, per questo motivo, un costante monitoraggio.