I partenopei devono tenere testa ai nerazzurri, non solo in campionato ma anche nel calciomercato. Manna ha trovato il metodo ideale.
La campagna acquisti dei partenopei è stata significativa e ha prodotto tanti pensieri positivi tra i propri tifosi. Il lavoro di Giovanni Manna col Napoli è stato di valore, affatto male per uno della sua età al primo cambio di squadra. È riuscito a costruire sotto consigli di Antonio Conte una squadra competitiva per la stagione che deve affrontare il club campano.
Il Napoli ha realizzato degli acquisti impensabili, partendo da Buongiorno fino ad arrivare a McTominay e passando per Romelu Lukaku. Calciatori che hanno fatto alzare l’asticella della squadra e che infatti erano anche corteggiati da altri big club. Come Buongiorno, che al Torino ha vissuto una parentesi eccellente e ha attirato su di sé la corte dell’Inter.
“Buongiorno poteva interessare all’Inter”, Biasin dice la sua sul centrale azzurro
Alessandro Buongiorno è uno dei difensori centrali migliori del campionato di Serie A, quest’estate si è trasferito alle pendici del Vesuvio segnando un nuovo capitolo per la sua carriera. Lui che è cresciuto col Torino in petto e i granata che sono stati da subito la sua squadra. È stato anche capitano del glorioso club piemontese che l’ha fatto uomo e l’ha nobilitato sino ad arrivare a ciò che è oggi. Un grande uomo prima che un professionista esemplare.
Sulle tracce del centrale di Urbano Cairo non c’è stato solo il Napoli, bensì anche l’Inter. A parlarne è il giornalista di Libero Fabrizio Biasin, il quale a TeleLombardia ha commentato così l’acquisto dei partenopei del classe 99’: “Sul fatto che Ricci piaccia all’Inter non ho alcun dubbio. C’è un gigantesco ‘ma’: i soldi che vuole Cairo. È lo stesso che è successo con Buongiorno l’anno scorso; poteva interessare, ma va al Napoli a 40 milioni”.
Biasin l’ha fatto parlando prima dell’interesse dei nerazzurri per Samuele Ricci, dicendo che il problema per il giocatore che veste la maglia granata è lo stesso che ha avuto Buongiorno in estate.
Rimane, quindi, il problema economico per l’Inter che quest’estate non si è privata di nessun top player, questa scelta ha comportato a delle problematicità negli acquisti. I nerazzurri si sentono sicuri di loro stessi, consapevoli di avere comunque una grande squadra. Lotteranno fino alla fine per la vittoria del titolo e forse anche per altro.