Dopo l’infortunio, arriva la decisione definitiva sull’impiego di Romelu Lukaku nella sfida tra Napoli e Roma di domenica prossima al Maradona
Ha iniziato la stagione con 4 gol e 5 assist tra campionato e Coppa Italia, ma l’ultima rete in casa risale ad oltre un mese fa. Era il 4 ottobre quando, per l’ultima volta, Romelu Lukaku segnava davanti ai propri tifosi, nella sfida vinta contro il Como per 3-1. Su azione, al Maradona, non fa gol addirittura dal 31 agosto, nella sua partita d’esordio contro il Parma. Per giustizia va ricordato che ci sono state 3 soste nel mezzo e che, dunque, il belga è rimasto a secco in casa solamente contro Lecce e Atalanta (dopo il Como).
Il dato che riguarda i gol di movimento, invece, resta comunque allarmante, dato che dalla sfida contro i ducali, sono state disputate comunque 4 partite a Fuorigrotta. Su azione Lukaku ha segnato fuori dal Maradona, nella partita contro il Milan del 29 ottobre scorso. E’ quello anche l’ultimo gol segnato fin qui dal centravanti, che vuole rompere questo digiuno che lo ha soffocato con Atalanta e Inter.
Lukaku, il problema al ginocchio non lo frena: la decisione di Conte
La prossima sfida è troppo importante per il Napoli. Gli azzurri non vincono proprio dalla sfida di San Siro, dato che sono poi arrivate una sconfitta e un pareggio prima della sosta. La vetta della classifica è stata mantenuta, ma il vantaggio di un solo punto su quattro inseguitrici è pochissimo. Nello stesso turno di Milan-Juve (a -8 i rossoneri con una partita da recuperare, a -2 i bianconeri), la chance di allungare è tanta.
Dall’altra parte arriverà la Roma di Claudio Ranieri, che per la terza volta si siederà sulla panchina giallorossa dopo i disastri di inizio stagione nella capitale. Di fronte troverà un grande ex come Romelu Lukaku. Sì perché i problemi al ginocchio sono passati e l’attaccante è intenzionato a scendere in campo dal primissimo minuto senza alcun dubbio o incertezza.
Ha dovuto rinunciare alla seconda partita con il suo Belgio, per essere pronto domenica prossima davanti ad uno stadio sold out che lo vorrà sostenere proprio contro un’altra squadra del suo passato. Antonio Conte non ha alcuna intenzione di rinunciare al proprio centravanti e spera di metterlo di nuovo nelle condizioni di lasciare il segno come successo ad inizio anno, quando il suo rendimento è apparso subito impattante e forse persino sorprendente. Appuntamento con il suo passato, per la seconda partita consecutiva, questa volta con qualche possibilità in più di lasciare il segno.