Antonio Conte incontra la Roma di Claudio Ranieri, ma è dal 2009 che riesce a mantenere un primato clamoroso che con i giallorossi potrebbe improvvisamente cadere
La sconfitta non è una parola ammessa nel vocabolario di Antonio Conte. O forse esageriamo, perché esistono sconfitte che fanno meglio di qualche vittoria. Come ad esempio il 3-0 del Verona alla prima giornata, che ha frenato immediatamente l’entusiasmo eccessivo attorno al gruppo, ma ha permesso alla squadra di focalizzarsi al meglio per le successive gare.
Più nello specifico, però, il tecnico pugliese ha un particolare primato che è riuscito a coltivare e incrementare con il passare degli anni. Innanzitutto, a causa dell’Atalanta, ha dovuto cedere la sua striscia di successi di fila dopo 21 partite di Serie A in casa. Insomma, sfidare Conte a casa sua è sempre una sfida ardua.
Secondo i dati raccolti dalla Lega Serie A, il tecnico del Napoli detiene anche un primato personale particolare: non perde due partite di fila in casa dal 2009, quando da allenatore dell’Atalanta perse contro la Juventus e poi proprio con la Roma. Ora i giallorossi possono rompere l’incantesimo che accompagna il mister azzurro da oramai 15 anni. Un decennio e mezzo nel quale Ranieri non è mai riuscito a vincere contro gli azzurri.