Settimana pazza, con una trattativa saltata improvvisamente e il clamoroso no al Napoli di De Laurentiis: ecco che cosa successe
Son trascorsi 15 anni, oramai è passato tutto in prescrizione. Ma forse è una ferita ancora aperta. E chissà come sarebbe andata se avesse accettato l’offerta del Napoli.
Tra il club di De Laurentiis e la famiglia Pozzo c’è sempre stato un ottimo rapporto. Nel corso del tempo sono state portate avanti tante trattative, basti pensare all’affare Quagliarella o Inler, o ancora il passaggio in prestito all’Udinese di Duvan Zapata.
E nel 2009, ben 15 anni fa, il Napoli avrebbe potuto piazzare un doppio colpo clamoroso dal club bianconero, ma ci fu lo zampino della Juventus che fece saltare tutto. Ecco la confessione del giocatore che avrebbe voluto Roberto Donadoni.
Prima di cominciare la stagione 2009-10, il club azzurro era pronto ad investire per migliorare la rosa a disposizione di mister Donadoni. Quell’estate fu particolare, perché il Napoli acquistò Quagliarella. Ma in realtà era stata ad un passo dal trovare l’accordo con l’Udinese per Gaetano D’Agostino, regista che in quegli anni faceva davvero la differenza in Serie A per qualità balistiche di altri tempi.
Il centrocampista, però, ha raccontato come andò l’operazione: “In una settimana dissi no al Napoli e persi Juventus e Real Madrid – dice D’Agostino ai microfoni di TvPlay – Dissi no al Napoli perché avevo trovato un accordo con la Juventus. Ma non si trovò l’intesa tra l’Udinese e la Juve, perché Pozzo voleva soldi e la metà di De Ceglie, mentre dall’altra parte volevano dare solo soldi per il mio cartellino”. In tutto questo, dopo la trattativa saltata con i bianconeri, chiamò il Real Madrid: “Mi telefonò Bronzetti. Mentre lui parlava, io pensavo alla presentazione e ai palleggi che avrei dovuto fare. Finisco la chiamata con lui, mi chiama il mio legale. Mi spiegò il contratto di cinque anni, ma non me ne fregava nulla dei soldi”. Poi la doccia fredda.
Infatti, i Pozzo non trovarono l’accordo neppure con il Real Madrid: “Saltò tutto per il patron Pozzo che chiedeva dei giocatori della cantera. Il Real voleva dare solo soldi”. Il Napoli, in ogni caso, virò su un altro regista e acquistò a titolo definitivo Cigarini dall’Atalanta. Un giocatore dal potenziale immenso e che forse in azzurro ha reso meno delle aspettative. Infatti, Cigarini rimase una sola stagione, poi fu ceduto in prestito al Siviglia.
Articolo modificato 23 Nov 2024 - 17:14