Alessandro Buongiorno è una delle stelle del Napoli di Conte: Bruscolotti lo esalta con un paragone che fa sognare i tifosi azzurri.
Non c’è alcun dubbio che dietro ai successi dell’inizio di stagione del nuovo Napoli di Antonio Conte ci sia, sicuramente, anche Alessandro Buongiorno. Il difensore centrale, arrivato quest’estate dal Torino, ha ridato nuovamente al reparto arretrato azzurro una solidità che nella scorsa stagione era totalmente mancata. L’addio di Kim aveva infatti generato un nuovo in quel reparto, che è stato colmato soltanto con un anno di ritardo grazie al suo arrivo a caro costo (circa 35 milioni), ma di grande efficacia.
Buongiorno è così già diventanto un idolo dei suoi nuovi tifosi, che hanno scatenato il paragone con altri difensori centali che hanno fatto la storia del club azzurro come Koulibaly e Kim.
Ad intervenire nel dibattito, è stato anche Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli, il quale non ha esitato ad esaltare il difensore del Napoli con un paragone che sicuramente ameranno tutti i tifosi. Nel corso del suo intervento a Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, ha infatti dichiarato: “Buongiorno è il ‘palo ‘e fierro’ di questo Napoli, è un bel mix fra il difensore centrale del passato e quello moderno. Gioca d’anticipo che è uno spettacolo, è difficile da sorprendere”.
Bruscolotti, così, esalta il nuovo difensore azzurro paragonadolo proprio a sé stesso, soprannominato durante la sua carriera (spesa pressocché interamente in azzurro) proprio col soprannome “palo ‘e fierro” per sottolineare la sua bravura nei contrasti e la sua prestanza fisica. Il Napoli, così, ha senza alcun dubbio ritrovato un altro difensore centrale in grado di esaltare la propria platea. Bruscolotti non ha risparmiato belle parole anche nei confronti dell’altro centrale azzurro, cioè Amir Rrahmani: “Sta facendo il suo campionato, come in passato accanto a Kim e Koulibaly“.
Sulla gara contro la Roma, invece, il suo commento è positivo, ma con qualche controindicazione: “Il Napoli è stato bravo ad imparare a leggere determinati momenti della gara: è partito bene, poi c’è stato un rallentamento per via del pressing della Roma. Ha creato diverse occasioni e poi è andato in sofferenza. Che questo serva per il futuro perchè ci saranno diverse gare che andranno così. Comunque è stata una prova da grande squadra”.
Articolo modificato 25 Nov 2024 - 20:30