Umberto Chiariello smorza gli entusiasmi sul Napoli primo in classifica: “Basta trionfalismi ingiustificati”, spiegato il motivo.
Il Napoli continua a volare sulle ali dell’entusiasmo: con la vittoria per 1-0 contro la Roma, gli azzurri hanno confermato il loro primo posto in classifica. I tifosi non smettono così di sognare allo Scudetto, sfruttando magari l’assenza delle coppe, che quest’anno può rivelarsi un vantaggio nella preparazione della settimana. Non la pensa totalmente così Umberto Chiariello. Il commentatore, nel corso della trasmissione “A pranzo con Chiariello” in onda su Radio Crc è intervenuto con il suo “Punto chiaro”, in cui ha evitato tutta la piazza a placare gli entusiasmi.
Chiariello ha aperto il suo spazio con un invito diretto: “Non voglio passare per pessimista e non voglio passare per quello che non crede in questo Napoli. Mi dà fastidio, però, chi fa del trionfalismo d’accatto e ingiustificato sul Napoli di Conte. Chi lo fa sta mettendo una pressione pericolosa sulla squadra. Lo fanno intenzionalmente al nord, assurdo farlo a casa nostra”.
Chiariello a sorpresa: “Basta trionfalismi”
Il giornalista ha proseguito spiegando le ragioni di questa sua opinione, ricordando in particolare cosa è successo nella scorsa annata: “È vero che ha ancora otto campioni d’Italia in squadra e dodici in rosa, che ha speso centocinquanta milioni di euro sul mercato, che ha preso Conte, il tecnico più titolato e costoso, che non ha le coppe, è anche vero però che il dato di partenza è che il Napoli ha fatto decimo e stava precipitando in maniera per molti definitiva l’anno scorso. Stavamo correndo un rischio troppo grosso per tutti noi che lavoriamo al fianco della squadra. Il rischio di fare peggio c’era”.
Entrando nello specifico, Chiariello ha evidenziato alcuni difetti del nuovo Napoli: “Il Napoli non prende gol ma ne ha fatti solo venti. Chi dice che siamo favoriti non si rende conto della situazione. Entrare in Champions League quest’anno è veramente difficile. A noi non servono molte palle gol, ma basta l’episodio da capitalizzare. Siamo una squadra solida ma si deve ancora migliorare la fase di gestione del risultato. Il Napoli è efficace così come lo è Conte, ma può vincere lo scudetto solo se non si fa male nessuno ed ad oggi è solo una di un gruppone”
Chiusura con la sua su come davvero possa andare la lotta Scudetto: “Non c’è nessuna garanzia che il Napoli sia l’alternativa all’Inter che, se vogliamo dirla tutta, in questo momento è l’Atalanta. La partita chiave è quella dell’epifania, cioè Fiorentina-Napoli Quando arriverà la Befana e il mercato invernale capiremo quanto potremo lottare per la Champions, e quanto invece sarà possibile alzare gli occhi”.