Un retroscena sul passato di Marek Hamsik quando vestiva ancora la maglia del Napoli: Juventus e Milan coinvolte nella storia dell’ex centrocampista
Ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di Repubblica, oggi Marek Hamsik si vede allenatore e le sue idee sul futuro sono chiarissime. Possiede una Academy, quella che da bambino era la scuola calcio in cui segnava, oggi è tutta sua. “E’ il mio orgoglio”, dice giustamente l’ex centrocampista, che è riuscito in Slovacchia a costruire due campi regolamentari e uno sintetico, più una serie di campetti di calcio a 5 e ino al coperto.
Ce n’è per tutti, lo ha fatto per il suo amore nei confronti del calcio. “Servono più strutture”, ha detto nel corso dell’intervista, dove ha ribadito di star frequentando il corso da allenatore a Coverciano, con la speranza di prendere il patentino entro settembre. Lo entusiasma la carriera da allenatore, un obiettivo iniziato già con i suoi figli, uno dei quali allenato dallo stesso Marek all’interno dell’Academy.
Nel corso della sua chiacchierata col collega Marco Azzi, lo slovacco si è concentrato anche su altri temi, senza tralasciare ovviamente il suo Napoli. La seconda casa di Marek, che ha vissuto anche come capitano. E’ dispiaciuto di non vedere gli azzurri in Champions League quest’anno, ma sta apprezzando molto il lavoro che sta facendo fin qui Antonio Conte.
“Spero che gli azzurri possano arrivare fino in fondo, magari di nuovo allo scudetto, anche se la classifica per il momento è ancora molto equilibrata”.
Questo quanto dichiarato da Hamsik, che ha confermato di star guardando la Serie A, rimanendo aggiornato su tutte le vicende. E a proposito di campionato italiano, oltre a Brescia e Napoli, ci sono state altre due squadre che hanno corteggiato l’ex giocatore in passato.
“Era il 2012, Allegri era l’allenatore del Milan e stravedeva per me, tant’è che poi provò a portarmi anche alla Juventus. Non se ne fece nulla, ma non ho rimpianti”.
Questo il retroscena raccontato da Hamsik, che ha dunque sfiorato concretamente la possibilità di lasciare il Napoli. La sua volontà e quella del club è sempre stata ferrea, portando il centrocampista a diventare una leggenda della squadra, nonché il suo secondo miglior marcatore di tutti i tempi. Marek, a fine intervista, ha poi promesso che visiterà il Murale di Maradona appena farà rientro a Napoli, ribadendo quanto possa sentire la mancanza di una figura come quella di Diego.
Articolo modificato 26 Nov 2024 - 10:51