Sono trascorsi quasi sei mesi dall’annuncio dell’arrivo di Antonio Conte a Napoli: ora tutta la verità sullo staff del tecnico
Non sarà stato facilissimo convincere Antonio Conte, ma Aurelio De Laurentiis ha fatto di tutto per portarlo a Napoli e accontentarlo nelle scelte dello staff tecnico. Qualcuno delle passate gestioni è stato confermato; qualcun altro ha lasciato ed è stato ben rimpiazzato. Il segreto del successo, d’altronde, è il lavoro di squadra. E il mister conta molto sui proprio uomini.
Per settimane, quando il nome di Conte si faceva sempre più insistente attorno all’ambiente azzurro, sono circolate molte figure come possibili collaboratori dell’allenatore pugliese. Anche grandi ex Napoli, che hanno scritto la storia del club ai loro esordi. Dopo mesi arriva finalmente un annuncio che smentisce ogni tipo di trattativa con il club azzurro e lo stesso Antonio Conte per un ritorno in città.
Tra gli allenatori più chiacchierati attorno all’orbita di Antonio Conte per diventare un suo nuovo collaboratore, si è fatto per molto tempo il nome di Ciro Ferrara. L’ex difensore centrale di Napoli e Juventus, da tempo commentatore di DAZN, è stato coinvolto in questi rumors per settimane, fino poi a scoprire che nello staff del tecnico non ci fosse il suo nome.
In una chiacchierata a Champions Lounge su Twitch, l’opinionista dell’emittente streaming ha finalmente ammesso che non ci sia stata possibilità di diventare membro dell’equipe di Conte:
“Con Conte ci siamo spesso visti a Torino per prendere un caffè e parlare del suo futuro in generale. La sua forza è convivere con la pressione. Mai stato vero che sarei entrato nello staff di Conte, forse è stato frainteso un mio post sulla nuova stagione a DAZN”
Ferrara ha così chiarito il legame con il mister del Napoli, che resta di grande stima e amicizia reciproca. I due attualmente si beccano in trasmissione, ma Ferrara ha tenuto a specificare che in questo periodo lo lascia tranquillo.
Antonio e Ciro sono stati a lungo compagni di squadra alla Juventus e in Nazionale. E hanno smesso di giocare a calcio ad un anno di distanza l’uno dall’altro.