Da pochissimi minuti è iniziata la conferenza stampa di Antonio Conte. Di seguito le dichiarazioni del tecnico azzurro.
Sono minuti importanti quelli che precedono la conferenza stampa di Antonio Conte. L’allenatore del Napoli si presenterà dinanzi ai giornalisti alle ore 14.30 per presentare la prossima sfida di campionato. Gli azzurri saranno impegnati in trasferta contro il Torino domenica alle ore 15.00. La sfida avrà un sapore molto particolare, vista la posta in palio. Infatti, i partenopei hanno l’obbligo di difendere la vetta dal possibile assedio di Inter, Atalanta e Fiorentina.
L’allenatore conosce le insidie della sfida, motivo per il quale non accetterà cali di tensione. Il tecnico oltre a presentare la sfida in sé, potrebbe regalare anche qualche scelta anticipata di formazione. Infatti, Antonio Conte analizzerà diversi aspetti chiave in vista del match contro il Torino.
Antonio Conte è appena arrivato in sale stampa per la consuete conferenza pre match. L’allenatore azzurro risponderà alle domande dei giornalisti presentando l’insidiosa sfida contro il Torino in trasferta. Di seguito le sue parole.
“Dobbiamo essere molto realisti e ammettere che siamo solo alla tredicesima giornata. Nel giro di pochissimi punti ci sono ben sei squadre. Parliamo di un campionato che si è dimostrato molto equilibrato. Non credo rimarrà così fino alla fine, già dopo il girone d’andata inizierà ad allungarsi la classifica. Noi siamo entusiasti del lavoro che stiamo facendo. Ho una rosa che mi rende orgoglioso perché i ragazzi stanno migliorando tanto ed ho una squadra diversa rispetto a Dimaro”.
Su Vanoli: “Parliamo di un ragazzo molto serio. L’ho conosciuto quando ero commissario tecnico, dopodiché ho scelto di portarlo con me. Sotto l’aspetto lavorativo è una persona molto preparata, motivo per il quale mi ha lasciato davvero tanto”.
Sul campionato: “Il campionato italiano sta crescendo davvero tanto. Dopo la giornata di coppe europee abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di quanto il livello tattico stia crescendo. Il calcio italiano è cresciuto in maniera molto importante, motivo per il quale c’è questo equilibrio. I club stanno dimostrando in Europa di essere molto forti. Tutto questo fa parte di un percorso che anche noi vorremmo consolidare. Lavoriamo per crescere giorno dopo giorno e creare una situazione che possa darci importanti soddisfazioni”.
Su Kvara: “Secondo me sta crescendo davvero tanto. Con la Roma ha avuto due grosse chance per fare gol, motivo per il quale era amareggiato. Lo vedo molto sintonizzato con gli altri compagni. Qui si attacca e difende tutti insieme. Sono molto sereno perché vedo che vuole migliorare. Ha soli 23 anni e sta lavorando tanto per diventare un top”.
Sulla cattiveria agonistica: “Dico sempre ai ragazzi che dobbiamo migliorare negli ultimi trenta metri. Serve un passaggio o un’idea più adeguata. Occorre anche attaccare l’area in maniera cattiva. Su questi aspetti stiamo lavorando da tanto e serve fare passi avanti. Io sono contento dopo gli allenamenti perché la squadra è applicata per migliorare. I ragazzi capiscono ed hanno voglia di alzare il proprio livello”.
Sul Torino: “Ho analizzato le ultime partite dei granata. Loro sono partiti molto bene, poi l’infortunio di Zapata ha complicato le cose. Io vedo un gruppo molto solido e con buona qualità. Io vivo a Torino, motivo per il quale quasi ogni domenica ero presente allo stadio. L’ambiente è molto caldo e servirà grande rispetto per l’avversario e soprattutto per la loro storia”.
Sull’ultima sconfitta del Napoli a Torino: “Andai a vedere la partita e ammetto che fu molto particolare. Io però penso che sia importante pensare al presente e non al passato. Nel calcio ci sono dei momenti dove c’è della negatività a prescindere da tutto. Basti ripensare al Manchester City nelle ultime settimane. Noi quest’anno abbiamo iniziato un nuovo percorso e l’inizio non è stato affatto semplice. Abbiamo eliminato le scorie pericolose e siamo ripartiti al meglio”.
Su Raspadori: “Per me lui è un calciatore molto importante. L’intenzione è quella di rinforzare il Napoli e non indebolirlo. Non disputando le coppe è normale che si trovano meno spazi a disposizione, anch’io posso cambiare poco. Sta crescendo molto e sono molto felice di tutto ciò. L’attuale posizionamento in classifica è merito di tutti, non solo degli undici titolari che scendono in campo dal primo minuto. Non lascerò andare giocatori che per me sono molto forti. L’ho già fatto in estate e sono pronto a farlo anche nei prossimi mesi”.
Sulla rosa: “Io penso che sia importante avere una rosa completa. Ad esempio, possedere due difensori destri o due sinistri potrebbe essere più difficile del previsto. Noi abbiamo giocatori che sono bravi con entrambi i piedi, come ad esempio succede spesso con Spinazzola. Noi siamo 40% sinistri e 60% destri, quindi siamo contenti di ciò”.
Articolo modificato 29 Nov 2024 - 18:44