Un ex calciatore del Napoli ha analizzato la sua esperienza in Campania. Nelle ultime ore, è arrivato un annuncio molto importante.
Il Napoli durante l’estate ha ceduto diversi calciatori importanti. L’arrivo di Antonio Conte ha infatti cambiato radicalmente la rosa azzurra, con il tecnico che ha deciso di virare su profili completamente diversi. Ovviamente, a tali condizioni, la dirigenza ha provato a “piazzare” diversi esuberi presenti in squadra.
I calciatori che hanno deluso di più nella passata stagione son davvero tanti. In modo particolare, però, spicca il nome di Jesper Lindstrom. Il Napoli decise di puntare forte sul talento danese, il quale però non è mai riuscito ad ambientarsi in Campania. Ora, l’ex Eintracht è in prestito all’Everton ma il futuro è nuovamente in bilico. Intanto, il calciatore ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti in merito al passato e non solo.
Lindstrom: “Ero frustato a Napoli. La Premier è molto diversa dall’Italia”
Jesper Lindstrom è ancora un calciatore del Napoli ma attualmente veste la maglia dell’Everton. All’interno della trattativa è stata inserita l’opzione per il riscatto, il quale però sembra molto difficile. Infatti, lo stesso giocatore ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media inglesi analizzando il proprio futuro e non solo. Di seguito le sue parole.
“Farò di tutto per restare qui. Mi piace ogni singola cosa e spero mi comprino. Mi sto allenando molto duramente, ma sento che devo fare qualcosa in più come ad esempio gol e assist. Sono tanti soldi, quindi devo dare il meglio di me. Alcune volte serve solo il primo gol per sbloccarsi e io sento di esserci molto vicino”.
Sul Napoli: “Ho avuto un anno molto difficile, dove ho giocato pochissime partite. I calciatori vogliono giocare sempre ogni match e non avere solo delle piccole chance, ma capisco che non sempre è possibile. La situazione qui in Premier è molto diversa dall’Italia e le partite sono molto più aperte. Il campionato inglese è molto simile alla Bundesliga, dove ho già fatto molto bene in passato. Dopo un anno duro è pero normale avere delle difficoltà. Io sento di poter fare qualcosa di importante qui”.