Fa discutere un episodio accorso allo Stadio Olimpico di Torino, inevitabile la raffica di polemiche dei tifosi azzurri.
Il Napoli si gode il primato in classifica in attesa che le avversarie scendano in campo. Ennesima prestazione solida da parte dei ragazzi allenati da Antonio Conte, riusciti ad abbinare quantità e qualità nonostante qualche imprecisione. Nei minuti che hanno preceduto l’inizio della sfida dell’Olimpico di Torino si sono manifestati disordini all’esterno del settore ospiti.
Il disordine pubblico non ha permesso a tante famiglie di accedere agevolmente all’interno dell’impianto piemontese, con una pioggia di polemiche abbattutasi nei confronti delle autorità e della società granata. A queste si è aggiunta la critica dell’avvocato Grimaldi, intervenuto a difesa dei tifosi azzurri.
Torino-Napoli ha regalato l’ennesimo spiacevole episodio che coinvolge la tifoseria partenopea. All’esterno del settore ospiti, infatti, a pochi minuti di distanza dall’inizio della gara non è stato permesso l’accesso ad alcuni supporters azzurri. Una situazione tumultuosa che ha provocato l’intervento da parte delle forze dell’ordine, generando attimi di tensione. Proprio sulla vicenda è intervenuto l’avvocato Erich Grimaldi che ha puntato il dito contro le autorità e le società. Di seguito quanto da lui evidenziato:
“Se quanto accaduto è attribuibile a problemi organizzativi o a comportamenti irresponsabili da parte di alcuni tifosi, c’è una responsabilità condivisa ovvero, da una parte, le società e le autorità competenti devono garantire un accesso sicuro e ben regolamentato, dall’altra, i tifosi devono rispettare l’ambiente in cui si trovano”.
“È fondamentale che episodi del genere non si ripetano, e ciò richiede una più congeniale procedura di gestione dei flussi di persone, un incremento dei controlli preventivi e, soprattutto, un impegno culturale per rendere gli stadi più inclusivi e accoglienti per tutti”.
Questo l’intervento dell’avvocato Grimaldi che, ancora una volta, si è schierato a difesa dei tifosi napoletani. Attimi di paura per i tanti bambini e famiglie presenti all’esterno dell’impianto, le quali volevano semplicemente fare ingresso all’interno dello stadio e assistere alla partita.
L’ordine pubblico continua a essere una questione decisamente spinosa per il calcio italiano, non ancora in grado di garantire serenità e momenti di gioia ai tanti appassionati che ogni settimana accorrono a godersi lo spettacolo calcistico. Sarà necessaria un’inversione di marcia immediata nel tentativo di non allontanare i tifosi, a prescindere dalle responsabilità di simili episodi.
Articolo modificato 1 Dic 2024 - 21:41