Lazio Napoli, arrivano le parole di Antonio Conte a margine della sconfitta ai microfoni di Sportmediaset.
Cade il Napoli allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio di Marco Baroni. I biancocelesti proseguono il proprio percorso in Coppa Italia e condannano gli azzurri al quarto ko di fila agli ottavi di finale della competizione. Dopo Fiorentina, Cremonese e Frosinone, infatti, i partenopei si sono arresi nuovamente a questo punto del torneo. Un dato davvero negativo che potrà essere riparato soltanto nella prossima stagione. A tal proposito, ai microfoni di Sportmediaset, Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni su Lazio-Napoli.
L’allenatore del Napoli ha analizzato la partita ed ha commentato la prestazione dei suoi giocatori: “Occasione persa per le seconde linee? Non sono deluso di loro ma per l’uscita da questa competizione. Sapevamo che fare la scelta del turnover avrebbe potuto condurci a dei rischi. Tanti giocatori non avevano ancora avuto la possibilità di giocare una partita ufficiale e quindi oggi avevo bisogno di testare e dare la possibilità a tutti di poter mettersi in mostra. Danno l’anima ed era giusto premiarli. C’è dispiacere ma c’era la necessità di fare delle valutazioni”.
In merito al turnover, ha dichiarato: “Turnover eccessivo? Dovevamo fare questo step così come abbiamo fatto per il Palermo, con cui abbiamo vinto 5-0. Quale occasione migliore per dare spazio a questi giocatori. Se non dai l’opportunità, il gruppo lo perdi e nell’intensità e di coesione. Era necessario fare delle valutazioni. Ho cercato di fare il meglio per costruire qualcosa e devo capire cosa ho a disposizione.
Ho visto le statistiche, la partita è stata equilibrata. Il possesso e le conclusioni in porta sono alla pari. Abbiamo concesso i due gol e dobbiamo migliorare lì. Il terzo gol ad inizio secondo tempo ci ha tagliato le gambe. Potevamo fare di più in alcune situazioni”.
Rispetto alle ambizioni scudetto, ha affermato: “Favoriti per lo scudetto? Noi dobbiamo lavorare e pensare a noi stessi. Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire, non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere. Continuiamo a lavorare perché c’è da costruire e cercheremo di abbreviare questo percorso. Scorciatoie nella vita non esistono, bisogna seguire la strada designata”.
Articolo modificato 5 Dic 2024 - 23:28