Sconfitta ed eliminazione dalla Coppa Italia: serata bruciante per il Napoli di Antonio Conte, arriva l’analisi sulla difesa azzurra.
Il Napoli è uscito sconfitto dalla sfida di Coppa Italia contro la Lazio, vittima di una squadra che si è dimostrata quadrata e pronta a mettere in campo le proprie idee senza stravolgimenti. Si, perchè la critica che si sta maggiorente facendo ad Antonio Conte in queste ore riguarda proprio le scelte: ben undici cambi rispetto alla partita precedente, una formazione inedita che evidentemente non è riuscita a trovare la quadra nemmeno tra i reparti.
La difesa, ad esempio, ha avuto non pochi problemi. In campo calciatori che hanno giocato pochissimo, praticamente mai insieme e con il peso di dover dimostrare di poter meritare più spesso una maglia da titolare. Conte ha chiarito anche nel post partita che serviva fare delle valutazioni sugli elementi che ad oggi hanno giocato di meno.
Eppure, le decisioni dell’allenatore stanno facendo discutere e di fatto è lui ad essere finito sul banco degli imputati. Poi ci sono i singoli, calciatori che non sono stati in grado di rispettare un livello qualitativo tale da mettere in difficoltà la stessa Lazio.
L’edizione odierna de La Repubblica si è soffermata proprio sulla difesa, andando ad analizzare cosa non è andato in casa Napoli durante la sfida giocata ieri allo Stadio Olimpico di Roma: “Impresentabile la difesa del Napoli, con Juan Jesus a sua volta tra i peggiori”, arriva la sentenza netta.
Poi l’analisi anche su altri giocatori, alcuni dei quali hanno meritato anche una menzione positiva all’interno di quella che sembra una vera e propria disfatta: “Ma Conte è rimasto impassibile e Caprile è stato costretto a volare anche su un missile di Lazzari. Segnali di vita solo da Neres e Simeone“.
Quella dell’Olimpico sarà una partita sulla quale ci si soffermerà nei prossimi giorni, anche se il Napoli avrà subito la possibilità di rifarsi proprio contro la Lazio: le due compagini, infatti, si affronteranno in campionato nel prossimo match, dando cosi modo allo stesso Conte di poter dare segnali diversi, magari anche trattando le due competizioni in maniera differente sotto il punto di vista tattico.
Articolo modificato 6 Dic 2024 - 10:52