Il Napoli esce dalla Coppa Italia contro la Lazio e il giornalista Giovanni Capuano mette subito pressione al club azzurro e al mister
Addio Coppa Italia. Il Napoli esce ancora una volta prestissimo dalla competizione, e questa volta lo fa nel peggiore dei modi e a testa bassa. Decisiva la tripletta di Noslin, che stende la formazione azzurra. A nulla serve la rete di Simeone, che ha solo illuso per qualche minuto la squadra, schiacciata dalla potenza e dall’ordine messo in campo da Baroni.
Conte decide di cambiare undici undicesimi delle ultime formazioni schierate in campionato. Lancia Caprile titolare, ma soprattutto lancia Rafa Marin e Juan Jesus, che hanno visto pochissimo campo finora. A causa dell’assenza per infortunio di Mazzocchi, spazio a Zerbin come terzino destro; a sinistra invece Spinazzola. A centrocampo Gilmour e Folorunsho, con Raspadori a fare da collante tra i due reparti. Ngonge e Neres i due esterni alti, mentre Simeone la punta di riferimento. Nulla di questa formazione ha funzionato.
Il Napoli delle seconde linee delude e si lascia sopraffare dalla Lazio, che meritatamente passa il turno. Nel frattempo, appena finisce la gara, il giornalista Giovanni Capuano non perde occasione per stuzzicare ancora una volta il club azzurro e in particolare Conte, che ogni qual volta si tocca l’argomento Scudetto tende a placare gli animi.
Al termine della partita all’Olimpico, il giornalista di Panorama Giovanni Capuano ha subito condiviso un’osservazione sul suo canale X:
“Conte cambia tutta la squadra ed esce dalla Coppa Italia fallendo il primo obiettivo della stagione. Al Napoli restano da giocare 24 partite nelle prossime 24 settimane. Dire che è strafavorito per lo scudetto è persino riduttivo…”
Bisogna sottolineare, però, che l’obiettivo di questo primo anno di Antonio Conte al Napoli, come suggerito più volte dalla società e dallo stesso allenatore, non è vincere subito un trofeo ma entrare in Europa dalla porta principale. Gli Azzurri devono tornare presto in Champions League. Si tratta di un obbligo quasi morale, per via del livello della rosa.
Capuano prova a mettere pressione sul mister, alzando la posta in palio, dichiarando praticamente che oltre al Napoli in campionato non ci sia nient’altro. Eppure, la classifica lì davanti è molto corta, con le prime cinque raccolte tra 4 punti. E dietro agli Azzurri c’è l’Atalanta ad un solo punto di distacco.
Articolo modificato 6 Dic 2024 - 00:09