Antonio Conte al centro del dibattito in casa Napoli: Umberto Chiariello ha parlato proprio dell’allenatore del Napoli ai microfoni di Radio CRC.
Il Napoli perde ed Antonio Conte finisce sul banco degli imputati. Nessuna storia inedita, quando nel calcio una squadra non trova risultati è quasi sempre l’allenatore ad essere identificato come primo responsabile, salvo episodi decisivi o prestazioni estremamente negative dei singoli.
La verità è che il gioco del Napoli ad oggi non soddisfa le aspettative di un pubblico come quello azzurro che ancora ha nella mente il ricordo della squadra che ha vinto lo Scudetto.
Certo, che questo fosse un anno di ricostruzione, è stato specificato a più riprese dagli addetti ai lavori: la scorsa stagione è stata estremamente negativa ed i risultati parlano chiaro, con gli azzurri arrivati al decimo posto e fuori da ogni competizione europea.
Napoli-Conte, la frecciata di Umberto Chiariello
A tenere banco in queste ore è ovviamente la sconfitta patita ieri al Maradona per mano di una Lazio che già in Coppa Italia si è imposta contro i partenopei, vincendo per 3-0 all’Olimpico ed eliminando la squadra di Conte dalla competizione.
Il giornalista Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di Radio CRC, andando ad analizzare il momento degli azzurri ed in particolare la figura di Conte che adesso è finito al centro del dibattito in relazione alla resa tattica della sua squadra sul campo.
“Ci sono dibattiti belli. Palladino, Baroni e Italiano non hanno il curriculum di Conte, eppure hanno già dato un gioco alla squadra brillante e piacevole. Il Napoli un gioco brillante ancora non ce l’ha, è un dato oggettivo”.
Chiariello ha lanciato una frecciata all’allenatore del Napoli, spiegando anche che c’è molto di buono fatto fino a questo momento, ma che il futuro potrebbe vedere delle svolte anche in negativo in un determinato caso.
“Il fatto che una squadra è stata prima in classifica e ha messo a segno poco più di 20 gol non è un dato positivo. Non possiamo parlare di squadra cicala, non possiamo dire che sprechiamo i gol, non li produciamo proprio. Sapendo che Conte non molla di un centimetro ed io sono fiducioso, penso che se il Napoli non fa 9 punti nelle prossime partite si potrà aprire una crisi e sarà un problema”.