Ecco l’editoriale del nostro direttore Antonio Manzo sul momento del Napoli dopo il ko di ieri contro la Lazio.
Il paradosso. Metti il suo nome in cima alla lista degli attaccanti che possono sostituire Victor Osimhen. Ti fidi più di lui che di qualsiasi altro profilo che debba ancora consolidarsi, come Omorodion, Retegui o Lucca. Sei convinto che, nonostante i suoi 31 anni e un ingaggio fuori portata per i canoni della SSC Napoli, sia l’uomo giusto per rifondare l’attacco.
Lo aspetti fino agli ultimi giorni di agosto senza mai pensare minimamente a qualcosa di diverso. Poi, nell’ultima settimana di mercato, succede qualcosa. Anzi, succede tutto: la sconfitta di Verona, le amnesie difensive, gli arrivi di McTominay e Gilmour e il belga che finalmente fa le visite mediche a Villa Stuart.
Tutto troppo velocemente forse. Sei costretto ad abbandonare la difesa a 3, non puoi lasciare in panchina lo scozzese con la 8 sulle spalle, ma hai anche bisogno di chi possa aiutarti a trovare equilibrio per non prendere gol, il vero punto debole della passata stagione.
La coperta è corta e chiederai quindi a Kvaratskhelia e Politano un supporto in più nella fase difensiva, più metri di campo, più sacrificio. Ma anche più lontani da Lukaku, il tuo attaccante centrale che non è più quello che avevi all’Inter, non per colpa sua ma gli anni passano per tutti.
Il numero 99 è così lasciato solo, troppo solo, troppo distante dagli esterni, troppo vicino a McTominay quasi al punto da entrare in collisione. Il problema dell’apparente calo di rendimento di Lukaku a Napoli non è da ritrovare nell’attaccante, che continua a fare il suo, gioca come ha sempre saputo fare.
E non è neanche un problema di condizione come si vuole far passare da qualche tempo.La priorità di Antonio Conte è stata sistemare la difesa, pensando che in attacco qualcosa potesse succedere autonomamente. Non è così, i metri e la distanza tra i singoli stanno penalizzando tutti i componenti. Nulla di irreparabile, sia chiaro. Ma il tempo corre in fretta, anche se si gioca una sola volta a settimana pensando che possa bastare quello.
Articolo modificato 11 Dic 2024 - 17:15