Davvero David Neres può essere paragonato ad Ezequiel Lavezzi? L’ex capitano del Napoli è stato molto netto.
Il Napoli ha ripreso la propria marcia dopo le due battute d’arresto contro la Lazio, in Coppa Italia e campionato. La squadra di Antonio Conte sta nuovamente mostrando personalità e quel cinismo che ha permesso agli azzurri di restare nella parte alta della classifica.
I problemi non mancano, soprattutto per quanto riguarda l’infermeria: Kvaratskhelia è fermo ai box per infortunio ed in queste ore si è aggiunto anche Alessandro Buongiorno. Proprio l’assenza dell’ex difensore del Torino sarebbe spingendo gli azzurri ad andare forte sul mercato per un difensore.
Per quanto riguarda il georgiano, invece, Conte sta pensando a delle soluzioni interne per provare a sfruttare il parco giocatori a disposizione. David Neres, in questo senso, rappresenta di sicuro una pedina che potrebbe diventare davvero utile per la causa azzurra.
Neres come Lavezzi? Montervino durissimo
Il giocatore brasiliano sta stupendo dall’inizio della stagione: poche occasioni da titolare rispetto ad altri compagni, ma tanta personalità ogni qual volta è stato chiamato in causa, così come mostrato anche nel match contro l’Udinese. Per alcuni, l‘ex attaccante del Benfica ricorderebbe addirittura Ezequiel Lavezzi.
Non è dello stesso avviso uno come Francesco Montervino, che con il Pocho ci ha giocato e ricorda bene quanto ha dato alla causa azzurra. L’ex capitano del Napoli ha parlato ai microfoni de ‘Ne parliamo il lunedì’, toccando proprio questo particolare argomento:
“David Neres paragonato a Lavezzi? Hanno solo il numero di maglia uguale. Qua è passato sotto traccia quanto era forte Lavezzi. Quindi se non paragono Kvara a Lavezzi, figuriamoci Neres. Con tutto il rispetto per questo ragazzo che domenica ha fatto vedere delle qualità importanti, ma qua stiamo parlando di un altro livello è come dire Maradona e Benny Carbone!”.
L’ex capitano è stato categorico ed ha posto il Pocho ben oltre quello che ad oggi rappresenta David Neres per il Napoli, anche sotto il punto di vista qualitativo. Sarà il tempo a dire se il brasiliano possa ancora crescere e magari puntare a convincere tutti, compreso lo stesso Montervino.