Ultime calcio Napoli – Scott McTominay e Billy Gilmour hanno rilasciato un’intervista a BBC Scotland: imperdibili i riferimenti allo Scudetto e ad Antonio Conte.
Le ultime firme del mercato del Napoli calcio in estate, ossia Scott McTominay e Billy Gilmour, non hanno mai nascosto di essersi sentiti a proprio agio al proprio arrivo in città. Un feeling immediato che è sfociato anche con la stessa Scozia: basti pensare ai tanti tifosi scozzesi che in questi primi mesi si sono visti allo stadio Diego Armando Maradona per capire la scintilla scoccata tra le due realtà, nel segno di due giocatori che hanno avuto un impatto importante con la loro nuova squadra.
A parlarne sono stati i due diretti interessati, in un’intervista concessa a BBC Scotland. Già nei giorni scorsi erano trapelate alcune dichiarazioni alla medesima emittente da parte dell’ex Manchester United, subito decisivo sotto la guida di Antonio Conte. Ed è proprio sull’ex Commissario Tecnico della Nazionale Italiana e sullo Scudetto che McTominay ha avuto modo di parlare, facendo da eco alle parole rilasciate dal suo compagno di squadra.
Questo post in breve
McTominay a BBC Scotland: “Scudetto? Vedremo a fine stagione”
Scott McTominay ha parlato anche di Conte e dello Scudetto, nell’intervista rilasciata a BBC Scotland, di cui è trapelata qualche anticipazione già nei giorni scorsi.
Di seguito, quanto dichiarato dall’ex United a proposito del Napoli e dello Scudetto:
“Conte è stato fin da subito fantastico. È molto esigente, ha le idee chiare su come vuole che giochi la sua squadra. Ma non è nemmeno spietato come si possa pensare. C’è un lato buono in lui e condividiamo tutti la stessa ambizione. Scudetto? Non è importante ora. Vedremo dove saremo alla fine della stagione”.
Gilmour: “A Napoli volevo spingermi oltre”
Nell’intervista doppia concessa a BBC Scotland, ha parlato anche il centrocampista Billy Gilmour, che si è soffermato sia su Antonio Conte che sul suo arrivo in maglia azzurra.
“Lui (Conte, ndr) è un allenatore serio, oltre che molto diretto. Lui è facile da capire. Con la scelta di venire a Napoli, io volevo spingermi oltre e vedere fin dove posso arrivare”.
Immancabile il riferimento anche a una leggenda azzurra come Diego Armando Maradona: “Nessuno può avvicinarsi a Maradona, sappiamo quanto sia amato dai tifosi”, hanno detto in coro i due azzurri.