Napoli Calcio Ultimissime – Rudi Garcia, ex allenatore del Napoli, si è lasciato andare ad uno sfogo molto importante. Nel mirino dell’allenatore è finito Aurelio De Laurentiis.
Sono ore molto calde per il Napoli e l’intero ambiente. La scorsa stagione è stata condita da numerose insoddisfazioni, le quali hanno causato tanti problemi a tutto l’ambiente. Gli azzurri son stati costretti a vivere un’annata molto complessa, ancor più a causa dei numerosi cambi in panchina. Infatti, uno dei tecnici nel mirino è stato senza dubbio Rudi Garcia, quest’ultimo si è reso protagonista di un’esperienza da dimenticare.
Fin dall’approdo in Campania, il nome di Rudi Garcia non fu accolto alla grande dai tifosi azzurri. Quest’ultimi, si aspettavano un nome totalmente diverso dopo la vittoria dello scudetto con Luciano Spalletti. Invece, alla Corte del Vesuvio, arrivò il francese che però non si è mai ambientato. A tal proposito, lo stesso allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni analizzando l’esperienza in Campania e non solo.
Rudi Garcia, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al media “Carrè” analizzando la sua esperienza a Napoli e tanto altro. Il tecnico è tornato a parlare della parentesi azzurra e non solo. Di seguito le sue parole.
“Sapevo di prendermi un rischio arrivando in un club vittorioso. Non potevo rifiutare il Napoli e la Serie A. Inconsciamente i giocatori pensavano di fare come l’anno precedente, ma nel calcio non funziona così. Servivano degli innesti, io volevo un difensore come Aguerd e un mediano possente, ma la società decise di puntare sui giovani”.
Su De Laurentiis: “Forse il colpo di scena sarebbe stato tenermi e raggiungere la qualificazione in Champions. Ha detto delle cose perché magari ha capito di aver sbagliato, ma invece si è rivelato come un qualcuno che subentra in cose che in realtà non gli competono. Ho fatto il fatto di avergli detto di rimanere al proprio posto. Lui capisce tantissimo di cinema, ma molto meno di calcio. Quando io arrivai tutti volevano andare via”.
Su Osimhen e Kvara: “Non interveniva nessuno quando non accettavano di essere sostituti”.
Oltre a ciò, l’ex allenatore del Napoli ha aperto anche una parentesi legata a Walter Mazzarri. Infatti, il tecnico ha analizzato le qualità del condottiero azzurro nella passata stagione. Di seguito le sue parole.
“Parliamo di un allenatore che non ha classe. Non mi ha mai ringraziato per quanto fatto a Napoli, anche per quel che riguarda il discorso legato alla Champions League”.
Sui rinnovi: “Ho spinto moltissimo per Osimhen e Zielinski. Purtroppo però uno ha rinnovato dopo il mio esonero e l’altro è andato via a zero”.
Articolo modificato 21 Dic 2024 - 15:09