Mario Giuffredi, ex agente di Mario Rui, ha parlato ai microfoni di TMW, soffermandosi proprio sul portoghese e su quanto accaduto nelle ultime ore.
Mario Rui da qualche ora non è più un calciatore del Napoli. Il difensore portoghese ha risolto il suo contratto con la squadra partenopea ed ha salutato tutti, compresa la città con un bel post pubblicato attraverso i social. Certo, l’ultimo periodo di Mario Rui non è stato particolarmente brillante, considerando che è rimasto di fatto fuori rosa.
Il suo ex agente, Mario Giuffredi, ha parlato ai microfoni di TMW, soffermandosi proprio sul suo ormai ex assistito e quanto accaduto nelle ultime ore. Parole molto forti da parte del procuratore, che ha vuotato il sacco e preso nettamente le distanze dallo stesso Mario Rui.
Questo post in breve
Ultime Calcio Napoli – Parla l’ex agente di Mario Rui
Mario Giuffredi è stato molto diretto, di fatto ponendo l’attenzione su quelli che sarebbero stato alcuni atteggiamenti da parte dell’ormai ex calciatore del Napoli:
“Se per offerte si intende qualcosa di epistolare, quella del San Paolo è stata l’unica perché quando si fanno le trattative se non c’è l’ok del calciatore a portare avanti delle trattative è normale che le offerte formali non arrivino. Gli avevo prospettato più soluzioni dal Lille al Galatasaray fino al Nizza, l’Aris Salonicco e il Basaksehir. Senza l’ok non potevano certo arrivare delle offerte scritte”.
Giuffredi ha spiegato anche come Mario Rui fossi finito ormai fuori dal progetto Conte:
“Ma anche il giocatore ha sempre detto che non voleva rimanere a Napoli e ho dovuto fare spesso opera di ricucitura tra le parti perché in sette anni c’era qualche allenatore che non lo voleva così come a tratti i dirigenti e il presidente. Dovevo sempre fare da cuscinetto e mettere a posto la situazione per farlo rimanere al Napoli. Al 50% è stata una scelta sua. Se avesse avuto la volontà di rimanere Conte lo avrebbe valutato.
Se Mario Rui è stato sette anni a Napoli deve ringraziare il mio lavoro. Ogni anno mi chiedeva di andare via. E se come dici stai bene come a casa, di certo non chiedi di trovare un’altra soluzione. Ci tengo in ogni caso a sottolineare come in tutta la sua permanenza a Napoli il sottoscritto lo ha sempre difeso, anche pubblicamente, da tutti gli attacchi che periodicamente subiva e ne vado orgoglioso di averlo fatto visti i risultati a cui Mario Rui ed il Napoli sono arrivati”.
Addio Mario Rui, la versione di Giuffredi
Ed ancora Mario Giuffredi ci ha tenuto anche a sottolineare quanto sia stato fatto per il suo ex assistito in questi anni:
“E se non se lo ricorda gli elenco io pubblicamente tutto ciò che ho fatto per lui. Farebbe meglio a stare zitto. Altrimenti, se gli elencassi tutto quello che ho fatto, farebbe brutta figura a parlare a sproposito. Quello che ho fatto per lui, Mario Rui lo sa bene. La storia è scritta e tutti possono prenderne coscienza: basta chiedere ai dirigenti passati e presenti del Napoli.
“Se poi il signor Mario Rui non conosce le forme di riconoscenza è un problema suo e non mio. Ognuno, alla lunga, dovrà dar conto solo a Dio. E sicuramente io posso permettermi sempre una parola in più rispetto a lui perché nel rapporto che abbiamo avuto chi si è arricchito è lui e non io, visto che è stato il Presidente De Laurentiis a dire che per il suo rinnovo avevo lavorato gratis pur di accontentarlo”.