Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti in vista del futuro e non solo.
Il Napoli continua ad essere un brand sempre più noto in Italia e nel mondo. Il merito è anche della nuova figura entrata a far parte della società, ovvero Tommaso Bianchini. Quest’ultimo, è ormai legato al club azzurro e continua a lavorare per assicurare uno sviluppo costante. A tal proposito, proprio il protagonista sopracitato ha rilasciato una lunga intervista parlando della sua famiglia e non solo.
Questo post in breve
Bianchini: “Mi ritrovai a cena con Kobe Bryant grazie a mio padre”
Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer della SSC NAPOLI, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “La Gazzetta dello Sport” parlando in primis della sua famiglia e non solo. Infatti, l’esperto ha lanciato anche un piccolo spunto sullo Scudetto vinto dagli azzurri nel 2023. Di seguito le sue parole in merito a tutto ciò.
“Da piccolo papà non c’era mai, quindi ero sempre con la mamma. Poi quando lui rientrava era sempre a guardare le videocassette del basket americano. Al tempo stesso, però, ho sempre avvertito la presenza di mio padre nonostante la sua carriera”.
Sui viaggi in America: “Al ritorno degli States la valigia era sempre ricca di oggetti dei Lakers. Era Babbo Natale che arrivava d’estate. Una volta andammo in America per delle conferenze e la sera mi ritrovai a mangiare con Kobe Bryant, uno dei miei idoli”.
Il papà di Tommaso Bianchini, infatti, è stato una leggenda della pallacanestro. Valerio Bianchini è stato il primo allenatore a vincere tre scudetti con ben tre club diversi (Cantù, Roma e Pesaro). Nel palmares sono presenti anche una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe e infine una Coppa Continentale.
Bianchini sullo Scudetto del Napoli: le sue parole
L’esperta figura professionale ha poi parlato anche dello Scudetto vinto dal Napoli con Luciano Spalletti. In modo particolare, però, ha rilasciato dichiarazioni su una tradizione portata avanti proprio da lui. Di seguito le parole di Tommaso Bianchini.
“A mio padre, di ritorno dalla finale di Coppa Campioni, avevano suggerito di chiamare mia sorella Ginevra, ma lui declinò. Quindi, poi ci ho pensato io con mia figlia. Poi per continuare con la tradizione, ho avuto mio figlio Carlo con lo Scudetto del Napoli del 2023″.