Ultime Calcio Napoli – Antonio Conte ha colto l’occasione della conferenza per salutare Caprile, ma il portiere spiega le ragioni dell’addio e spiazza tutti
Non banale l’ex portiere del Napoli, finito in prestito al Cagliari per avere maggior minutaggio e ritrovare il campo che avrebbe visto raramente a causa della presenza di Alex Meret. Elia Caprile, ogni qualvolta è sceso in campo con la maglia azzurra, ha sempre mostrato grande fiducia e buon feeling tra i pali. Motivo per il quale ha scelto di andare via dopo appena sei mesi.
L’ex Bari ed Empoli ha preferito lasciare il ruolo da secondo per inseguire il sogno di essere protagonista. Ragionevole e condivisibile scelta, dettata soprattutto dalla giovane età. Il Napoli aveva investito su di lui in caso di mancato accordo per il rinnovo con Alex Meret, affidandosi ad un giovane che avrebbe preso poi la sua eredità. Il rinnovo di Alex non è ancora arrivato, ma c’è un discreto ottimismo, grazie specialmente alle ottime prestazioni offerte in questa stagione. Se però c’è quell’undici affianco alla dicitura dei clean sheet dopo un girone di andata, è anche merito di Caprile che ha sostituito Meret in qualche occasione senza sfigurare.
Allo stesso tempo, l’addio al Napoli è meno dolce di quanto ci si potesse aspettare. Elia spiega le ragioni del trasferimento, ma sottolinea un dettaglio particolare dell’esperienza in azzurro che sicuramente spiazza rispetto a quanto si sta vedendo dall’esterno.
Nella conferenza stampa pre Napoli-Verona, mister Conte ha approfittato per salutare i partenti Caprile e Folorunsho. Entrambi hanno contribuito a questo risultato straordinario del girone d’andata. A distanza di qualche ora, l’ex secondo portiere azzurro replica, ma coglie una nota più amara.
Al termine della gara contro il Milan, in cui Caprile è stato protagonista assoluto con parate e uscite spettacolari, il nuovo portiere rossoblu è stato intervistato da DAZN e ha spiegato il motivo del suo addio al Napoli, primo in classifica in Serie A:
“Avevo tanta voglia di giocare, mettermi in discussione, di mettermi alla prova. Il Cagliari mi ha dato questa occasione e lo ringrazio. La scelta di lasciare Napoli? E’ stata dettata dalla mia voglia di essere protagonista, se fossi rimasto al Napoli e magari avessimo raggiunto il traguardo che loro sperano, non so se mi sarei sentito parte integrante della vittoria. Il mio Scudetto è la salvezza del Cagliari”
Da queste due dichiarazioni va sottolineato innanzitutto un aspetto: lo spogliatoio del Napoli inizia a credere nella vittoria finale dello Scudetto; al tempo stesso, è evidente che Caprile non si sentisse coinvolto e si sentisse quasi parte estranea del gruppo. Non è da tutti fare il secondo e forse Elia non vuole diventarlo così giovane.
Articolo modificato 11 Gen 2025 - 23:39