Calcio Napoli Ultimissime – Le parole del portiere Simone Scuffet, appena arrivato dall’Udinese: così si prepara la sfida contro la Juventus
Ultimissime dal mondo calcio Napoli, con le parole del nuovo acquisto azzurro. Arrivato per occupare il posto lasciato da Caprile, Simone Scuffet è diventato il secondo portiere del Napoli, almeno fino a giugno. L’estremo difensore, noto ad inizio carriera per essere il futuro della Nazionale, era già compagno di squadra di Alex Meret, con cui condivide una grande amicizia. E oggi giocano nuovamente insieme. Ecco le sue parole rilasciate a Radio CRC, radio partner del club partenopeo.
Sui principali valori dello spogliatoio:
“É un gruppo molto unito, che nonostante i buoni risultati è rimasto umile con voglia di migliorarsi. Chi è arrivato adesso si deve mettere sulla stessa linea con il resto della squadra”
Sulla vittoria di Bergamo e l’affetto della tifoseria a Capodichino:
“I tifosi ci hanno dato grande carica, il cammino è lungo. Il lavoro della settimana è sempre molto importante, c’è anche l’importanza di riconoscere in campo quelle cose che hai studiato durante la settimana. Arrivare al campo preparato, sapendo le contromosse da mettere in atto, ti aiuta ad avere convinzione e consapevolezza”
La crescita fatta a Udine:
“La voglia di migliorarsi sempre e non mollare mai. Il carattere friuliano è proprio quello di migliorarsi sempre e lavorare”
Questo post in breve
Sulle scelte fatte in carriera e le esperienze all’estero:
“Bisogna avere la libertà di fare delle scelte che a volte possono essere complicate. A Cipro e in Romania, in squadre con ambizioni e in un campionato inferiore a quello della Serie A, c’era la voglia e il desiderio di raggiungere obiettivi anche a livello internazionale. A Cipro, all’APOEL, sentivo la responsabilità di stare in una squadra importante del Paese”.
Sul ruolo del portiere:
“Sicuramente il ruolo è particolare, tante volte le parate vengono date per scontate, mentre l’errore risalta. Bisogna essere bravi a lasciarsi dietro subito sia parate che errori. I giudizi su di noi portieri sono più severi, perché gli errori decidono le partite”.
Sulla costruzione dal basso:
“Nella costruzione del gioco, un passaggio sbagliato di un portiere incide di più. Anche nella fase di costruzione bisogna saper leggere il momento della partita, la posizione dei compagni per ridurre i rischi”
Sul trasferimento a Napoli:
“Napoli è una tappa nuova, in un club importante. C’è la possibilità di migliorare e ogni giorno bisogna fare tesoro di qualcosa che sarà utile alla carriera”
L’amicizia con Meret:
“Siamo uniti da una grande amicizia. Una parte di questa amicizia è essere contenti della carriera dell’altro. Vedere una buona prestazione di Alex mi faceva contento. Ora che siamo compagni, ancora di più. La parata su De Ketelaere è stata spettacolare, ci ha dato una mano per raggiungere un obiettivo importantissimo”
Sulla sfida contro la Juventus in programma al Maradona:
“Contro la Juventus è una partita importantissima, molto difficile. Va preparata in ogni dettaglio, come facciamo sempre. La Juve ha ottenuto tanti pareggi e qualche vittoria in meno da quello che ci si aspettava, ma una squadra che non perde significa che da ogni partita tira fuori qualcosa e che sarà una gara molto difficile”
Articolo modificato 22 Gen 2025 - 14:26