Il giornalista Umberto Chiariello ha sentenziato senza mezze misure: le sue parole sul mercato azzurro.
Che il Napoli non abbia chiuso la sessione invernale di calciomercato facendo fuochi d’artificio, questo è un dato di fatto. Giovanni Manna soltanto nel finale è riuscito a chiudere l’affare Okafor, di fatto dando ad Antonio Conte un attaccante che almeno numericamente potesse andare ad ottemperare alla partenza di Khvicha Kvararakhelia.
Dopo settimane che hanno visto Alejandro Garnacho al centro del chiacchiericcio mediatico, i tifosi azzurri si sono dovuti “accontentare” dell’attaccante di casa Milan, arrivato proprio oggi all’ombra del Vesuvio.
Anche negli altri reparti, va detto, il Napoli ha toccato poco o nulla rispetto a quella che è la formazione titolare. Un mercato, quello degli azzurri, che da molti è stato nettamente bocciato.
Calcio Napoli ultimissime – Mercato, l’allarme di Chiariello
Umberto Chiariello, giornalista di Radio CRC, ha parlato in diretta di quello che è stato l’operato della dirigenza azzurra: “Okafor è la quarta scelta, è un ripiego dei ripieghi. Garnacho non è Bellingham o Musiala. Eppure, dipingerlo come un giocatore generazionale ci ha fatto fare un boomerang mediatico che ora ci casca addosso”, ha detto il giornalista proprio ai microfoni di Radio CRC.
“Se andavamo su obiettivi utili il Napoli avrebbe rinforzato la rosa non con nomi altisonanti ma con giocatori che sarebbero serviti. Garnacho probabilmente non sarebbe entrato a Roma, Ndoye si. A me preoccupa piuttosto che non sia arrivato nessuno in difesa e mi preoccupa più della situazione in attacco. Aspettare venti giorni Danilo è stato un errore”, ha sentenziato senza mezzi termini lo stesso Chiariello.