Antonio Conte in conferenza stampa descrive la situazione del momento che sta vivendo il Napoli: ecco la nuova emergenza
Infortuni su infortuni, il rallentamento in classifica per la corsa al primo posto e il nuovo assetto tattico che lascia perplessità. Il Napoli contro la Lazio trova un pareggio che lascia un po’ l’amaro in bocca, specialmente perché Conte non è riuscito a giocarsi la partita con le sue armi migliori.
Infatti, la formazione azzurra deve fare a meno di Mathias Olivera, Leonardo Spinazzola e David Neres. Tutti uomini della catena di sinistra. Una sorta di maledizione che ha colpito Castel Volturno nelle ultime settimane. E tra pochi giorni c’è la sfida importantissima contro l’Inter: un big match che vale uno Scudetto.
Nel post partita contro la Lazio, gara terminata 2-2, Conte ha parlato in conferenza stampa dell’emergenza tattica:
“Il pari ha un peso più specifico oggi, abbiamo dimostrato che non si vuole mollare a prescindere dalla situazione e dagli inconvenienti del presente e del passato. Mi piace molto lo spirito di questi ragazzi che hanno sempre voglia di andare oltre l’ostacolo, senza dire niente, altrimenti fidatevi non avremmo questa classifica. Con tutto il bene che posso valere, questa per me è una classifica straordinaria per quello che stiamo facendo, qualcuno può vederla poi diversamente. Oggi la partita nonostante il quarto cambio modulo. Essere costretti a cambiare per la quarta volta in pochi mesi per tante vicissitudini, e per chi conosce il calcio sa che è difficile”
Conte: “Con 4-3-3 in alta classifica, modulo nuovo per necessità”
Il tecnico azzurro è andato anche più nello specifico, parlando del ruolo di Raspadori e dell’esigenza sul nuovo assetto tattico utilizzato contro la Lazio. Infatti, il Napoli è scesa in campo con il 3-5-2: si tratta del quarto modulo utilizzato dall’inizio della stagione.
Conte è chiarissimo in conferenza stampa e riporta tutti con i piedi per terra, quando sostiene che questo Napoli è sceso in campo con l’handicap degli infortuni e del nuovo modulo:
“Diciamocelo chiaro, per emergenza ho dovuto cambiare modulo, perché il 433 ci ha portato in alto in classifica. Oggi ho dovuto cambiare per necessità e ho cercato la formula giusta per esaltare i calciatori, l’allenatore bravo deve essere bravo a cucire l’abito addosso e ho fatto fare a Jack quello che sa fare meglio. Abbiamo due mezzali assaltatori e non costruttori, e in questo modo abbiamo sopperito alle loro discese sugli esterni andando per vie centrali”