Calciomercato- Arriva la conferma del giocatore: ci sarà l’addio al Napoli in estate, lascerà gli azzurri dopo due anni.
In casa Napoli il calciomercato ha regalato notevoli cambiamenti negli ultimi mesi. Il mercato di gennaio, in particolare, ha visto l’addio di Kvaratskhelia che, però, non è stato rimpiazzato come speravano i tifosi. Una mancata conferma, quindi, rispetto a quanto di buono fatto invece in estate, dove avevano infiammato la passione dei tifosi acquisti come quelli di Lukaku, McTominay e Neres.
Questo post in breve
Natan conferma: addio definitivo al Napoli
Fra le mosse estive, è passata un po’ in sordina la cessione in prestito con diritto di riscatto al Betis Siviglia di Natan. Arrivato nell’estate del 2023 come sostituto di Kim, il brasiliano ha man mano perso spazio, sino alla cessione di quest’estate. Già nei giorni scorsi erano emerse indiscrezioni che parlavano di una sua sicura permanenza in Spagna anche nella prossima stagione, ma in queste ore è arrivata la conferma dello stesso calciatore.
Natan, intervenuto infatti nella conferenza stampa di presentazione della gara di Conference League di domani contro il Gent, ha così risposto in merito al suo futuro:
“Sono molto felice qui, voglio restare. Certo, ma non dipende solo da me, ma confido che il mio agente e il club possano risolvere la situazione nel miglior modo possibile. Qui sono migliorato molto, sono contento della fiducia che mi hanno dato”.
Napoli, Natan è un rimpianto?
Il brasiliano, in virtù anche delle suddette voci, si appresta dunque a lasciare il Napoli in estate a titolo definitivo. L’accordo fra Betis e Napoli prevede che agli azzurri venga corrisposta una somma di 9 milioni di euro per determinare l’addio.
Le prestazioni del difensore brasiliano al Betis sono state molto positive e lo hanno reso immediatamente un giocatore molto amato in Spagna. Emerge un po’ il dubbio, quindi, in merito ad un possibile rimpianto del Napoli rispetto al non aver dato fiducia a questo calciatore, arrivato forse in azzurro con responsabilità eccessive.
L’accumulo di minuti e di partite ha invece man mano fatto emergere il suo talento, che si era comunque visto in qualche sprazzo anche a Napoli, in particolare sotto la gestione di Walter Mazzarri. La sua miglior partita in azzurro è probabilmente quella in Champions League contro il Braga, in cui effettuò anche un assist dopo una splendida azione. Di sicuro, non può non aver inciso un clima per nulla sereno in casa Napoli nel corso di quella stagione, con ben 3 allenatori cambiati.