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Notizie Napoli Calcio

“Sputi in testa in una città del nord”, poi Ferlaino spiega il segreto di De Laurentiis

Ultime Calcio Napoli – Il racconto dell’ex presidente azzurro Corrado Ferlaino che svela anche il segreto di Aurelio De Laurentiis

Ultime Calcio Napoli – Nel ricordo di Diego Armando Maradona e di una squadra leggendaria, il presidente dei primi due Scudetti ha rilasciato un’intervista, rivelando alcuni dettagli della sua avventura in azzurro. Corrado Ferlaino si racconta a Il Mattino, rievoca vecchi ricordi, anche dolorosi per certi versi.

Fu tra i primi a rovesciare l’egemonia delle squadre nordiche. Riscattò il sud e in particolare la città di Napoli:

“Era il 1971, quando Mazzola bandiera dell’Inter entrò nello spogliatoio dell’arbitro durante l’intervallo, mentre noi vincevamo 1-0. Adoperò parole forti. Perdemmo poi 2-1 e da presidente del Napoli capii che bisognava avvicinarsi al mondo arbitrale”

Poi Ferlaino ha proseguito:

“Ero stanco di ascoltare certi discorsi di altri presidenti sui napoletani: tristi luoghi comuni. Le operazioni sul mercato e la solidità del club misero il Napoli in condizione di vincere. Sacrificai le mie attività professionali per accompagnare questa crescita e lo feci con immenso piacere: avere dimostrato al mondo di cosa siamo capaci noi napoletani è stata la gioia più grande. Avere Diego fu come mettere una Ferrari in gara con le 500. Abbiamo vinto ma non molto. Maradona aveva pregi e valori ma anche qualche difetto

Ferlaino, gli sputi e Napoli nelle mani di un napoletano

L’ex patron azzurro ha raccontato alle colonne del quotidiano napoletano che gli piacerebbe vedere la società azzurra nelle mani di un imprenditore napoletano:

“Mi piacerebbe che il Napoli fosse sempre nelle mani di un napoletano. O di un romano, al massimo”

Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli (LaPresse) SpazioNapoli

Aurelio De Laurentiis è appunto romano, dalle chiarissime origini napoletane. E Ferlaino spiega che la scelta del produttore cinematografico sembra essere quella vincente:

“De Laurentiis vive a Roma ed è un vantaggio perché è meno influenzato dall’ambiente. In questo mondo io ci vivo benissimo da sempre. Certo, fare il presidente del Napoli non è sempre bello. Colpa delle contestazioni? Quelle fanno parte del gioco”

Infine, Ferlaino rievoca un ricordo triste, che però scatenò qualcosa in quel suo Napoli vincente:

“Ricordo ancora gli sputi in testa ricevuti nello stadio di una piccola e brutta città del Nord: anche questo ci diede forza”

Erano anni e tempi diversi, in cui dilagava il razzismo territoriale più di oggi, tornato di moda e di attualità per il caso Roccaraso. Erano certamente tempi difficili per migliaia di napoletani, che magari costretti per lavoro ad abbandonare la propria città ed emigrare al nord, si riconoscevano nella loro squadra azzurra. Un’anima partenopea spinta da amore e passione che lottava per imporsi tra le ricche potenze del Nord.

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Scritto da
Leonardo Zullo